Grazie all’accordo siglato tra Conflavoro PMI – la Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese – e il governo della Repubblica popolare cinese, il prossimo dicembre sarà inaugurato un nuovo Polo Tecnologico Industriale italiano nella regione dello Shandong (Cina), con l’obiettivo di promuovere e sviluppare il Made in Italy in Oriente.
Con una popolazione di 95 milioni di abitanti e un PIL di poco superiore ai mille miliardi di euro nel 2018, lo Shandong è la terza provincia più ricca della Cina. L’economia della provincia è costituita da agricoltura (grano, mais, cotone), industria mineraria (oro, diamanti) ed estrattiva (petrolio). La provincia dello Shandong ha inoltre attratto numerosi investimenti e ha beneficiato della sua prossimità geografica a Giappone e Corea del Sud.
L’investimento iniziale previsto – circa 1,3 miliardi di euro – permetterà alle imprese italiane di investire in attività di ricerca, sviluppo e digitalizzazione e di diffondere in Cina il Made in Italy.
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