Lavoro occasionale, comunicazioni via mail anche dopo il 30 aprile

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L’annuncio dell’Ispettorato nazionale del lavoro, che però prevede una stretta sui controlli

 

Sì all’invio via mail delle comunicazioni sul lavoro occasionale anche dopo il 30 aprile. Lo rende noto l’Ispettorato nazionale del lavoro, eliminando così il termine ultimo fissato con un suo precedente provvedimento, annunciando al tempo stesso una stretta sui controlli rispetto a tale modalità di comunicazione.

I committenti potranno utilizzare l’email anche dopo la data del 30 aprile, inizialmente prevista come termine ultimo per usufruire del servizio dedicato, in caso di malfunzionamento del sistema o in presenza di difficoltà del committente. L’Inl ha spiegato questa scelta con la necessità di agevolare l’attività di monitoraggio nelle casistiche indicate, precisando però che potrebbero essere proprio le comunicazioni inviate via email a essere sottoposte a controlli mirati condotti a campione. Questo perché la trasmissione della comunicazione via email non consente un efficace monitoraggio degli adempimenti, in ragione delle difficoltà di disporre di un “quadro complessivo” delle trasmissioni come avviene attraverso il servizio predisposto dal Ministero del Lavoro.

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Formazione e risorse umane
29/04/2022