Lavoro, il peso del Covid su imprese e dipendenti

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un cartello all'ingresso di un bar durante il lockdown

Per il 26° report nazionale «il virus minaccia ancora le attività»

 

Il covid-19 continua a incombere sulle attività delle imprese e sui lavoratori. Secondo il 26° report nazionale sulle infezioni di origine professionale da nuovo Coronavirus, elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Inail, le infezioni di origine professionale segnalate da tutta Italia all’Istituto nel primo trimestre di quest’anno hanno già superato il dato complessivo del 2021. Nei primi tre mesi del 2022 i contagi sul lavoro da covid-19 sono stati 48.790, contro i 47.858 dello stesso periodo 2021. Nonostante l’aumento dei contagi, sono in forte diminuzione i casi mortali. Tra gennaio e marzo di quest’anno, infatti, sono stati denunciati solo cinque decessi, pari allo 0,6% degli 853 casi mortali registrati dall’inizio della pandemia. Rispetto agli 835 rilevati alla data dello scorso 28 febbraio, i casi mortali sono 18 in più, di cui solo due, però, sono avvenuti a febbraio e uno a gennaio 2022, mentre 13 sono riferiti al 2021 e due al 2020. Il consolidamento dei dati permette, infatti, di acquisire informazioni non disponibili nei monitoraggi e nei mesi precedenti. Il 2020, in particolare, con 575 decessi da Covid-19 raccoglie il 67,4% di tutti i casi mortali segnalati all’Inail, mentre il 2021, con 273 decessi, pesa per il 32,0% sul totale.

In Sardegna a marzo l’aumento dei casi di contagio sul lavoro è più alto della media nazionale: Rispetto alla data di rilevazione del 28 febbraio 2022 le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 404 casi (+11,2%, superiore al +7,1% nazionale), di cui 286 avvenuti a marzo, 81 a febbraio e 23 a gennaio 2022, con i restanti casi riconducibili ai mesi precedenti. L’aumento ha riguardato tutte le province, ma più intensamente in termini relativi quelle di Cagliari e Sud Sardegna.

In totale, dall’inizio della pandemia, in Sardegna le denunce pervenute all’Inail per infortunio sul lavoro da covid-19, sono state 4.016, di cui 9 casi mortali. L’analisi nella regione evidenzia che la maggior parte dei contagi sono riconducibili all’anno 2020 (56,0% del totale), il 18,2% al 2021 e il 25,8% ai primi tre mesi del 2022 (superiore al 19,9% nazionale) che quindi supera il numero di contagi dell’intero anno 2021. Il 39% delle denunce da Covid-19 si concentra nel periodo ottobre-dicembre 2020 (picco assoluto a novembre con il 15,3%). Il 2021 è caratterizzato da un andamento lievemente crescente tra febbraio-aprile e giugno-agosto e una leggera ripresa del fenomeno a fine anno. Il 2022 si apre accentuando sensibilmente tale incremento (gennaio con l’11,7% delle denunce complessive), con febbraio e marzo in lieve calo, ma con incidenze mensili superiori alla media nazionale.

Gli eventi mortali non si sono incrementati rispetto alla precedente rilevazione: dei 9 casi complessivi, 6 si riferiscono al 2020 e 3 al 2021.

Argomenti
Formazione e risorse umane
28/04/2022