La Regione mette in campo 4 milioni di euro per sostenere, rafforzare e valorizzare la presenza femminile nel mondo del lavoro. Lo fa attraverso lo strumento dei Voucher di conciliazione in favore di imprenditrici, lavoratrici autonome e libere professioniste. Durante il confronto col partenariato istituzionale, economico e sociale per i fondi Por Fse Sardegna l’intervento è stato presentato nel dettaglio. Si punta a sostenere l’occupazione femminile favorendo e valorizzando il ruolo delle donne sotto il profilo occupazionale.
«Formazione e lavoro sono il principale strumento di inclusione sociale e di crescita personale», spiega il presidente della Regione, Christian Solinas. «La presenza femminile nel mondo del lavoro, a ogni livello, ha un impatto significativo sullo sviluppo e sulla crescita di una regione – spiega – eppure persistono enormi difficoltà, rese evidenti dal divario occupazionale di genere, aggravato dalla pandemia». Il presidente ritiene che «oggi, grazie alle misure messe in campo per favorire l’inclusione e la permanenza delle donne sarde nel mercato del lavoro, offriamo un aiuto concreto alle donne lavoratrici per aiutarle a coniugare gli impegni familiari con quelli di carattere lavorativo».
La misura prevede un budget per l’acquisto di servizi a supporto della vita familiare, da utilizzare entro il prossimo dicembre. «È un sostegno concreto alle donne, alle famiglie e alle mamme lavoratrici», rimarca l’assessora del Lavoro, Alessandra Zedda, evidenziando gli elementi sostanziali dell’iniziativa finalizzata a «offrire un contributo concreto alle libere professioniste, alle imprenditrici e alle lavoratrici autonome per supportarle nella difficile ricerca di un equilibrio tra impegno lavorativo e vita familiare».