La strategia dell'Ue contro la pandemia

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Strategia comune della Ue per fronteggiare la pandemia da coronavirus durante l’inverno e nel corso di tutto il 2021. La linea condivisa sulle misure e sui comportamenti da adottare negli Stati membri contro il covid 19 è stata approvata nei giorni scorsi dalla Commissione europea, che ha individuato nelle festività natalizie un rischio concreto di impennata dei contagi: “Per offrire chiarezza alle persone e scongiurare una recrudescenza del virus come conseguenza delle festività di fine anno, è fondamentale un approccio coordinato a livello dell'UE. Qualsiasi allentamento delle misure dovrebbe tenere conto dell'evoluzione della situazione epidemiologica e della disponibilità di capacità sufficienti per effettuare test, rintracciare i contatti e curare i pazienti”, precisa una nota esplicativa della Commissione.

La strategia “Restare al riparo dalla covid-19 durante l'inverno” raccomanda una serie di misure per tenere sotto controllo la pandemia finché i vaccini non saranno disponibili su larga scala. I punti cardine su cui è incentrata la linea di azione della Commissione sono:

  • distanziamento fisico e limitazione dei contatti sociali, fondamentali durante i mesi invernali, compreso il periodo delle festività. Le misure dovrebbero essere mirate ed elaborate in base alla situazione epidemiologica locale per limitarne l'impatto socioeconomico e aumentare l'adesione alle stesse da parte delle persone;
  • test e tracciamento dei contatti, essenziali per individuare cluster di casi e interrompere la trasmissione dell'infezione. La maggior parte degli Stati membri dispone ora di app nazionali per il tracciamento dei contatti. Il servizio di gateway federativo europeo consente il tracciamento transfrontaliero;
  • sicurezza degli spostamenti, che richiede un approccio coordinato a fronte del possibile aumento degli spostamenti durante le festività di fine anno. Occorre preparare le infrastrutture di trasporto e comunicare con chiarezza gli obblighi di quarantena che possono essere imposti quando la situazione epidemiologica nella regione di origine è più grave rispetto alla regione di destinazione.
  • personale e capacità dei sistemi sanitari: occorre predisporre piani di continuità operativa delle strutture sanitarie per garantire la gestione dei focolai di covid-19 e la continuità dell'accesso alle altre cure. Tramite appalti congiunti si può sopperire alle carenze di attrezzature mediche;
  • salute mentale: la stanchezza da pandemia è una reazione naturale alla situazione attuale. Gli Stati membri dovrebbero seguire gli orientamenti dell'ufficio regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità relativi al potenziamento del sostegno pubblico per fronteggiare la stanchezza da pandemia. Anche il sostegno psicosociale dovrebbe essere potenziato;
  • strategie nazionali di vaccinazione: la Commissione è pronta a sostenere gli Stati membri ove necessario nella distribuzione dei vaccini secondo i rispettivi piani di distribuzione e vaccinazione. Un approccio comune a livello dell'Ue per quanto riguarda i certificati di vaccinazione dovrebbe rafforzare la risposta della sanità pubblica negli Stati membri e la fiducia dei cittadini nello sforzo di vaccinazione.
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Agevolazioni imprese
09/12/2020