La Sardegna mostra un quadro imprenditoriale in crescita, con 164.811 persone attive che ricoprono ruoli di titolari o soci amministratori nelle imprese, registrando un aumento di 1.715 unità rispetto al 2018. Questo dato evidenzia un dinamismo positivo nel tessuto imprenditoriale dell'Isola.
Per quanto riguarda la distribuzione di genere, si nota ancora una significativa disparità: il 73% delle posizioni (120.481 unità) è occupato da uomini, mentre le donne rappresentano il 27% (44.330 unità). Tuttavia, è incoraggiante notare che il numero delle donne è cresciuto di 1.332 unità rispetto al 2018, mostrando un trend positivo verso una maggiore partecipazione femminile nel mondo imprenditoriale sardo.
L'analisi per fasce d'età rivela un progressivo invecchiamento della classe imprenditoriale. Se nel 2018 la fascia più rappresentata era quella tra i 30-49 anni (44%), nel 2023 si è verificato uno spostamento verso la fascia 50-69 anni (48%). La presenza di giovani imprenditori (18-29 anni) rimane limitata, passando dal 5% al 4%, mentre gli over 70 sono aumentati dal 9% al 10%.
Riguardo agli imprenditori stranieri, questi rappresentano il 7% del totale con 10.772 persone, registrando un modesto incremento di 149 unità rispetto al 2018. È interessante notare come Senegal e Marocco insieme costituiscano il 27% degli imprenditori stranieri, sebbene entrambi i paesi abbiano registrato un calo negli ultimi 5 anni (-536 e -109 rispettivamente). Germania, Cina e Romania completano la top 5 delle nazionalità straniere, con la Romania che mostra la crescita più significativa (+212 unità).
Questa fotografia evidenzia un tessuto imprenditoriale in evoluzione, con sfide importanti da affrontare in termini di ricambio generazionale e parità di genere, ma anche con segnali positivi di crescita e diversificazione.