La "rivoluzione verde" del traffico: la Regione finanzia l'acquisto di auto elettriche da parte dei Comuni della Città metropolitana di Cagliari

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l'assessora Anita Pili

«Ridurre l’inquinamento e favorire le azioni e le politiche ecosostenibili che possono contribuire a tutelare il nostro ambiente significa programmare eticamente un futuro pulito per la nostra isola, che inevitabilmente avrà ricadute positive anche per la nostra economia». Lo afferma l’assessora regionale dell’Industria, Anita Pili, che definisce “rivoluzione verde” il finanziamento che 17 Comuni della Città metropolitana di Cagliari potranno utilizzare per l’acquisto di autoveicoli elettrici, a parziale sostituzione dei veicoli a motore delle flotte auto attualmente in uso.

La Città metropolitana ha avuto il via libera dalla Regione per un contributo di 1milione e 380mila euro provenienti dai Fondi FSC 2014/20). «È una scelta importante per le pubbliche amministrazioni, in considerazione dell’incremento progressivo della diffusione dei veicoli elettrici nei centri urbani che contribuirebbe a ridurre l’inquinamento atmosferico legato alla mobilità su gomma, che oggi è particolarmente significativo», aggiunge l’assessora.

La convenzione, siglata a giugno 2019 tra Assessorato dell’Industria della Regione, Servizio energia ed economia verde e Servizio mobilità della Città metropolitana, è stata sottoscritta in via definitiva tra i due enti e regolerà il finanziamento per l’acquisto di autoveicoli elettrici delle amministrazioni pubbliche del territorio. In particolare, il documento prevede che il trasferimento del finanziamento avvenga a favore della Città metropolitana in qualità di soggetto attuatore, il quale si assumerà l’onere della pubblicazione della gara di appalto entro luglio 2020.

L’ente – completata la fase degli adempimenti di legge – a sua volta erogherà i fondi a favore delle singole amministrazioni beneficiarie. Saranno pertanto i Comuni ad effettuare in modo diretto l’acquisto dei veicoli dai soggetti che si sono aggiudicati l’appalto per la fornitura. La ripartizione degli importi avverrà su base demografica, con la garanzia di fondi per almeno un autoveicolo anche ai Comuni con bassa densità di popolazione. Il finanziamento per l’acquisto di ciascun veicolo elettrico è subordinato alla rottamazione di un veicolo a motore di proprietà del beneficiario e dell’installazione, a spese del Comune beneficiario, di un’infrastruttura per la ricarica. Il veicolo finanziato dovrà inoltre avere una destinazione d’uso che garantisca una percorrenza annua di almeno 2 mila chilometri.

Argomenti
Ambiente e salute
27/04/2020