La Commissione Ue lancia una consultazione pubblica sul crimine ambientale

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Ambiente

Arriva un giro di vite europeo sui crimini ambientali. La Commissione Ue ha lanciato oggi 8 febbraio una consultazione pubblica sul crimine ambientale. I risultati di questa consultazione pubblica alimenteranno la revisione delle norme dell'UE sui reati ambientali. La direttiva (direttiva 2008/99/CE) richiede agli Stati membri di trattare le attività che violano la legislazione ambientale dell'UE, come la spedizione illegale di rifiuti, il commercio di specie in pericolo o di sostanze che riducono lo strato di ozono, come reati penali.

Una proposta legislativa per una direttiva rivista è attesa entro la fine del 2021. Una valutazione della direttiva, effettuata nel 2019-2020, ha concluso che rimane un margine di miglioramento quando si tratta di ridurre i reati ambientali e perseguire i trasgressori. La revisione affronta tali questioni, facendo uso della competenza rafforzata dell'UE nel campo del diritto penale ai sensi del trattato di Lisbona, oltre a garantire un migliore coordinamento delle norme con altre iniziative verdi. La consultazione pubblica raccoglierà le opinioni di individui e gruppi con interesse e competenza in materia, come membri del pubblico in generale, accademici, imprese e ONG. La consultazione pubblica è aperta dal 5 febbraio al 4 maggio 2021. 

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Ambiente e salute
08/02/2021