Istat: aumenta le fiducia dei consumatori

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Commercio

L’arretramento della pandemia di covid 19 instilla speranza nei consumatori e nelle imprese, facendo schizzare verso l’alto i relativi indici di fiducia. Secondo il rapporto pubblicato dall’Istat, maggio 2021 si caratterizza per un marcato aumento sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 102,3 a 110,6), sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (da 97,9 a 106,7).

Balza verso l’alto il clima economico (da 91,6 a 116,2) e quello futuro (da 109,6 a 122,5); il clima personale e quello corrente registrano incrementi più contenuti (da 105,9 a 108,7 e da 97,4 a 102,6, rispettivamente).

Anche per le imprese si stima un miglioramento della fiducia diffuso a tutti i comparti osservati. In particolare, nell’industria manifatturiera l’indice sale da 106,0 a 110,2 e nelle costruzioni da 148,5 a 153,9. Nei servizi di mercato si registra un aumento dell’indice da 87,6 a 98,4, mentre nel commercio al dettaglio l’incremento è meno ampio (da 96,0 a 99,3).

Nell’industria manifatturiera si registra una netta crescita della fiducia nei settori dei beni strumentali e dei beni di consumo; per quanto riguarda le costruzioni, il miglioramento della fiducia è più spiccato nel settore dei lavori di costruzione specializzati.

Decisa risalita anche dell’indice riferito ai servizi di mercato: la fiducia migliora in modo rilevante nel settore del turismo e in quello del trasporto e magazzinaggio. Nel commercio al dettaglio, migliorano sia i giudizi sia le aspettative sulle vendite, mentre le scorte sono giudicate in accumulo. Per quanto riguarda i circuiti distributivi, il miglioramento della fiducia è diffuso a entrambe le componenti, ma con intensità diverse: nella grande distribuzione l’aumento è moderato (l’indice sale da 101,4 a 102,6), mentre nella distribuzione tradizionale è pronunciato (l’indice passa da 83,1 a 92,1).

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Ricerca e innovazione
03/06/2021