Per il 2023 le imprese del settore turismo della Sardegna non dovranno versare l’imposta regionale sulle attività produttive (Irap). La Regione Sardegna ha disposto la sospensione del versamento per tutte le imprese della filiera che gestiscono strutture ricettive, che abbiano domicilio fiscale e sede operativa in Sardegna e che risultino operative dal primo gennaio 2014.
Per usufruire dell’agevolazione, per la quale è previsto l’obbligo di restituzione tra cinque anni, le imprese interessare dovranno presentare istanza alla Ase, Agenzia sarda delle Entrate, pienamente operativa da gennaio e che, in attuazione dell’articolo 12 della legge regionale 17/2021, ha appunto pubblicato sul portale del Federalismo fiscale la sospensione dell’imposta regionale.
Le imprese ricettive turistiche potranno usufruire dell’agevolazione nei limiti delle risorse disponibili nel bilancio della Regione Sardegna e nel rispetto dei limiti imposti dal Regolamento Ue in materia di aiuti de minimis. Le modalità di accesso alla misura saranno rese note dall’ASE tramite il proprio sito internet www.agenziasardaentrate.it, subito dopo l’approvazione delle direttive da parte della Giunta regionale e la pubblicazione dell’apposito bando.
Per il 2024 invece le imprese turistiche dovranno versare un Irap con aliquota ridotta al 2,93%, la seconda più bassa in Italia dopo la provincia autonoma di Trento (2,68%).