Inps, gli importi dei contributi per Gestione Artigiani e Gestione Commercianti

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Commercio

L’Inps ha comunicato gli importi dei contributi dovuti per il 2021 dagli iscritti alla Gestione Artigiani e alla Gestione Commercianti. Con la circolare n.17 del 9 febbraio 2021, l’Istituto di previdenza indica le aliquote contributive di finanziamento delle gestioni pensionistiche, che sono sono fissate al 24%, per i titolari e collaboratori di età superiore ai 21 anni, e al 22,35% per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni. Gli artigiani e gli esercenti attività commerciali con più di 65 anni di età, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto, anche nel 2021 usufruiscono della riduzione del 50% dei contributi dovuti.

Per i soli iscritti alla gestione degli esercenti attività commerciali, alla predetta aliquota dovrà essere sommato lo 0,09%, a titolo di aliquota aggiuntiva istituita dall’articolo 5 del decreto legislativo 28 marzo 1996, n. 207, ai fini dell’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale.

La circolare specifica anche la contribuzione dovuta sui minimali e sui massimali di reddito. In particolare, a seguito della variazione annuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, pari a -0,3%, è stato stabilito che per l’anno 2021 il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS è pari a 15.953 euro.

Il contributo è dovuto sulla totalità dei redditi d'impresa prodotti nel 2021 per la quota eccedente il minimale di 15.953,00 euro annui, in base alle aliquote e fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile pari a 47.379 euro. Per i redditi superiori a 47.379 euro annui è confermato l’aumento dell’aliquota di un punto percentuale, disposto dall’articolo 3-ter della legge 14 novembre 1992, n. 438.

Il massimale di reddito annuo entro il quale sono dovuti i contributi IVS è pari a 78.965 euro. I contributi dovuti sul minimale di reddito devono essere versati mediante i modelli F24 disponibili nel servizio online, in quattro rate con scadenze: 17 maggio 2021 - 20 agosto 2021 - 16 novembre 2021 - 16 febbraio 2022. I contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale devono essere versati entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche a titolo di saldo 2020, primo acconto 2021 e secondo acconto 2021.

 

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Formazione e risorse umane
17/02/2021