Inps, ecco le aliquote per la gestione separata dei professionisti

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L’Inps ha divulgato le aliquote contributive 2021 per i collaboratori e i liberi professionisti iscritti alla Gestione separata.

Per i collaboratori e figure assimilate iscritti in via esclusiva alla Gestione separata l’aliquota contributiva e di computo per il 2021 è stabilità al 33%, alla quale per i collaboratori, gli assegnisti e i dottorandi di ricerca con borsa di studio, i titolari degli uffici di amministrazione, i sindaci e revisori, non pensionati e privi di partita Iva, è dovuta un’aliquota contributiva aggiuntiva pari allo 0,51%.

Con la circolare n.12/2021 l’inps ha precisato che alle aliquote indicate per il 2021 si aggiungono quelle già in vigore, dello 0,50% e dello 0,22%.

In definitiva quindi, le aliquote 2021 per i collaboratori sono:

  • 34,23% per chi non è assicurato presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva Dis-Coll
  • 33,72% per chi non è assicurato presso altre forme pensionistiche obbligatorie e non deve versare la contribuzione aggiuntiva Dis-Coll

Per i professionisti l’aliquota contributiva è stabilita nella misura del 25%, più un’ulteriore aliquota dello 0,72% di tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera, alla malattia e al congedo parentale. A queste va aggiunto un aumento dell’aliquota dello 0,26% introdotto dalla Legge di Stabilità 2021 (aumento che salirà allo 0,51% per il 2022 e 2023), a carico del lavoratore autonomo e finalizzato a coprire i costi dell’Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro).

Di conseguenza l’aliquota finale per i liberi professionisti è pari al 25,98%.

Per i già pensionati o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie l’aliquota 2021 è invece fissata al 24%.

Argomenti
Formazione e risorse umane
25/02/2021