Innovazione, incentivi de minimis per start-up e Pmi

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È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto che indica le modalità di attuazione degli incentivi fiscali in regime de minimis per gli investimenti in start-up innovative e in Pmi innovative.

Il bonus, introdotto dal “Decreto Rilancio”, prevede un’agevolazione fiscale del 50% dell’investimento effettuato, con i seguenti limiti:

  •  fino a un massimo di 100 mila euro, per ciascun periodo di imposta, per le startup innovative;
  • fino a un massimo di 300 mila euro per le Pmi innovative (oltre tale limite, sulla parte eccedente l'investitore può detrarre il 30% in ciascun periodo d'imposta).

L’investimento, che può essere effettuato direttamente o anche indirettamente attraverso fondi comuni (Oicr), deve essere mantenuto per almeno 3 anni. La presentazione della domanda, la registrazione e la verifica dell’aiuto "de minimis" deve essere effettuata esclusivamente tramite la piattaforma informatica in corso di predisposizione da parte del MiSE. Sono ammessi tutti gli investimenti già effettuati nel corso dell’anno 2020 e fino all’operatività della piattaforma: l’impresa beneficiaria può presentare domanda nel periodo compreso tra il primo marzo e il 30 aprile 2021. A regime gli investimenti dovranno essere effettuati solo dopo la presentazione della domanda.

Argomenti
Ricerca e innovazione, Startup e imprese innovative
22/02/2021