Innovazione e sostenibilità per i giovani agricoltori sardi

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Agricoltura

Innovazione e sostenibilità è il mantra dei giovani agricoltori sardi. Una classe imprenditoriale under 40 sempre più folta, che rappresenta il 13% delle aziende agricole isolane e che ha scelto di investire il proprio futuro nelle campagne puntando con decisione su risparmio e valorizzazione delle risorse naturali e degli scarti di lavorazione. La nuova tendenza che alimenta le speranze dell’agricoltura sarda è emersa nettamente agli “Oscar green” della Coldiretti, competizione che premia le migliori aziende agricole innovative condotte da giovani, orientate verso la cosiddetta economia circolare, dove lo spreco di risorse è bandito. La dimostrazione di questa new age rurale che ravviva l’imprenditoria agricola sarda sono proprio le aziende che hanno partecipato agli Oscar green Coldiretti. Claudia Mura di Cardedu, fra i premiati, è un fulgido esempio: utilizza sansa e nocciolino, scarti di lavorazione delle olive, come biocombustibile naturale per riscaldare casa e azienda. E sulla strada della sostenibilità ambientale e sociale, è in buona compagnia: l’azienda Marduk di Irgoli produce birra agricola recupera gli scarti di lavorazione utilizzandoli come mangime per il proprio bestiame; l’azienda Fragus e Saboris di Giovani Frediano Mura, delegato Coldiretti Giovani, lavora a Sadali riutilizza producendo erbe officinali e rimettendo in ciclo gli scarti di lavorazione per creare resina naturale per le ceramiche. E poi c’è la tecnologia in primo piano, con Andrea Liverani che ad Arborea ha realizzato un sistema per far risparmiare il 20% di acqua e il 30% di concimi agli agricoltori: i suoi droni sorvolano i campi coltivati e raccolgono dati che sono poi utilizzati per far rendere al meglio le colture, eliminando sprechi di risorse. Una citazione la merita lo sguardo più ampio e poetico di Simone Ciferni che a Lollove, frazione incantata di Nuoro, con soli 13 abitanti, propone la sua azienda come meta di un turismo “digital detox”, lontano da internet, disconnessi dal mondo per ritrovare i valori della terra.

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13/10/2020