Industria conciaria, dal Mise contributi a fondo perduto contro il rincaro delle materie prime

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Il Ministero dello Sviluppo economico eroga i 10milioni di euro stanziati in favore dell’industria conciaria. Il decreto ministeriale riserva l’intervento in favore delle imprese dei distretti conciari italiani con progetti d’investimento, presentati singolarmente o collettivamente, per accrescere la competitività e introdurre processi produttivi digitali e innovazioni di prodotto. La spesa ammissibile, compresa tra 50mila e 200mila euro, dovrà riguardare attività di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e dovrà garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti. La soglia massima arriva a 500mila euro per progetti integrati di distretto. Un provvedimento ministeriale imminente definirà termini e modalità per richiedere il contributo a Invitalia, chiamata a gestire la misura.

Secondo il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, «l’industria conciaria italiana, con le sue imprese distribuite nei vari distretti produttivi, è un importante settore per le produzioni del made in Italy, dalle calzature all’arredamento sino all’automotive». Per questo, dichiara ancora Giorgetti, «sosteniamo con contributi a fondo perduto il settore, per supportare la ripartenza di questa filiera che deve fronteggiare l’aumento dei prezzi delle materie prime».

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Agevolazioni imprese
27/01/2022