Incentivi per l’insediamento di nuove imprese nei piccoli comuni della Sardegna

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Incentivi per l’insediamento di nuove imprese

Dalle 10 di martedì 9 febbraio è possibile presentare la domanda (esclusivamente in via telematica) per gli incentivi di insediamento di nuove attività nei piccoli comuni. È questa una delle misure messe a disposizione dalla Regione Sardegna con il fine di contrastare lo spopolamento e favorire lo sviluppo delle piccole comunità, incentivandone al contempo lo sviluppo imprenditoriale. Il bando è alla seconda edizione e il soggetto attuatore è costituito dalle tre Camere di Commercio sarde (Sassari, Cagliari-Oristano e Nuoro). Per accedere agli incentivi a fondo perduto è innanzitutto necessario aprire un’attività o trasferire l’azienda nei territori dei comuni dell’Isola che al 31 dicembre del 2020 hanno una popolazione inferiore ai tremila abitanti.

Anche per questa edizione le risorse complessivamente disponibili ammontano a 40 milioni di euro, suddivisi tra le tre Camere di commercio isolane in proporzione alla numerosità dei soggetti aventi diritto con riferimento ai rispettivi territori di competenza.

Le agevolazioni sono rivolte a nuove micro, piccole e medie imprese (MPMI) e lavoratori autonomi e liberi professionisti che, dal 1 gennaio 2022 al 30 settembre 2023, hanno aperto un’attività in uno dei Comuni della Sardegna aventi una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti; e a micro, piccole e medie imprese (MPMI) e lavoratori autonomi e liberi professionisti già attivi che, dal 1 gennaio 2022 al 30 settembre 2023 hanno aperto una unità locale o trasferito la sede dell’azienda o dell’attività in uno dei Comuni della Sardegna aventi una popolazione inferiore ai tremila abitanti.

Il contributo a fondo perduto è quantificato in 15mila euro per l’apertura di un’attività o unità locale o per il trasferimento dell’azienda o dell’attività nel territorio oggetto dell’agevolazione e in 20mila euro nel caso in cui l’avvio o il trasferimento d’azienda o dell’attività, o l’apertura di un’unità locale abbia determinato un incremento dell’occupazione, secondo le modalità espresse nel bando.

L’incentivo sarà erogato in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande (numero e data di protocollo) e sullo stesso verrà applicata la ritenuta a titolo di acconto pari al 4 per cento del contributo.

Le domande per il contributo vanno presentate tramite la piattaforma RESTART.

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08/01/2024