
Arrivano dal Governo nuove agevolazioni per la creazione e il rafforzamento delle imprese boschive e della filiera della prima lavorazione del legno. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con provvedimento direttoriale, ha definito i termini e le modalità di presentazione delle domande per gli incentivi, che potranno essere inviate a partire dalle 12 del 15 maggio fino alle 12 del 10 luglio prossimo allo sportello online Invitalia, soggetto gestore della misura per conto del Ministero.
Con il provvedimento direttorale si punta a incrementare il livello tecnologico e digitale delle imprese e la creazione di sistemi di produzione automatizzati lungo la catena produttiva.
Potranno beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti sull’intero territorio nazionale che erogano servizi di supporto per la silvicoltura (codici ATECO 2025 02.20, 02.40.00) e quelle della filiera della prima lavorazione del legno (codici ATECO 2025 16.11, 16.12 e 16.21), purché la produzione dei prodotti delle predette attività non siano utilizzabili a fini energetici. Le risorse assegnate alle imprese boschive e a quelle della filiera della prima lavorazione del legno sono pari a 20 milioni di euro, di cui 10 milioni a fondo perduto e gli altri 10 milioni con finanziamenti agevolati.
Occorre avere effettuato investimenti in mezzi mobili, attrezzature per utilizzazioni forestali, macchinari, impianti ed attrezzature per la lavorazione del legno, software e hardware strettamente funzionali all’evoluzione tecnologica e digitale del processo produttivo. Le spese ammissibili dovranno avere un importo non inferiore a 50mila euro e non superiore a 600mila euro.
L’attuazione degli interventi per il rimboschimento, l’arboricoltura e la gestione ecologica del territorio riguardanti lo sviluppo delle imprese della vivaistica forestale è demandata alle Regioni e le relative disposizioni non sono oggetto del decreto direttoriale.
Le Regioni interessate all’assegnazione delle risorse (5 milioni di euro a fondo perduto) devono presentare domanda al Ministero. I finanziamenti saranno ripartiti in parti uguali tra i territori (2,28 milioni) e in base alla superficie forestale di ciascuna Regione (2,72 milioni).