Imprese, ok del Governo al Codice degli incentivi

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Palazzo Chigi, sede del Governo

Stop alla giungla di incentivi per le imprese. Il Consiglio dei ministri ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge di revisione dell’intero sistema, che in futuro sarà regolato da un Codice degli incentivi.

Entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge il Governo dovrà adottare uno o più decreti legislativi per la definizione di un quadro organico per l’attivazione del sostegno pubblico attraverso incentivi alle imprese, in modo da razionalizzare e semplificare gli aiuti e ridurre i tempi e i costi delle relative richieste.

Secondo l’ultima rilevazione del 2021, il sistema agevolativo nazionale ha fatto registrare un numero imponente di misure, slegate fra loro: 1.982 interventi agevolativi, di cui 229 delle amministrazioni centrali e 1.753 delle amministrazioni regionali.

Le nuove norme introducono, tra l’altro, i seguenti principi guida degli interventi di incentivazione:

  • programmazione degli interventi da parte di ciascuna amministrazione e indicazione della loro estensione temporale, anche pluriennale, in modo da assicurare un sostegno tendenzialmente continuativo e adeguato alle finalità stabilite;
  • misurabilità dell’impatto nell’ambito economico oggetto degli incentivi, sulla base della valutazione in itinere ed ex post degli effetti ottenuti;
  • rafforzamento della coesione sociale, economica e territoriale per uno sviluppo economico armonico ed equilibrato della Nazione, con particolare riferimento alle politiche d’incentivazione della base produttiva del Mezzogiorno;
  • valorizzazione del contributo delle donne alla crescita economica e sociale della nazione.

Gli interventi normativi dovendo consentire:

  • la razionalizzazione dell’offerta di incentivi, attraverso l’individuazione di un insieme limitato e definito di modelli agevolativi;
  • la codificazione delle regole procedurali concernenti gli interventi di incentivazione alle imprese, che saranno armonizzate e coordinate in un “codice degli incentivi”.

Il provvedimento mira, inoltre, a favorire la digitalizzazione e la semplicità delle procedure d’incentivazione e a un maggior coordinamento di strumenti già esistenti, come il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) e la piattaforma telematica “incentivi.gov.it”.

24/02/2023