Il rally mondiale parla ancora sardo. Chessa: «Grande vetrina per tutta l'isola, puntiamo sui grandi eventi sportivi per promuovere la Sardegna»

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ris - un momento di una passata edizione

«La Sardegna punta anche sui grandi eventi sportivi per promuovere il turismo e la sua immagine nazionale e internazionale, ecco perché abbiamo deciso di dare continuità a una manifestazione che si svolge da anni nell’isola e con successo di partecipanti e di pubblico». Così l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, plaude alla scelta di Aci Italia e della Fia di replicare per il sedicesimo anno di fila Rally Italia Sardegna, la tappa italiana del World Rally Championship, evento automobilistico secondo per popolarità, indotto e capacità di attrarre flussi turistici alla Formula Uno. Nei giorni scorsi Chessa ha presentato la manifestazione a Villa Devoto insieme al presidente nazionale dell’Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani. La kermesse, slittata dalla consueta “slot” di maggio a causa dell’emergenza sanitaria, sarà recuperata con tutte le precazioni del caso dall’8 all’11 ottobre. Epicentro della manifestazione sarà ancora Alghero, sede della direzione di gara e del parco assistenza, ma protagonisti saranno gli sterrati e i tracciati della gara, considerata una delle più belle e affascinanti di tutto il circuito.

«Nonostante le attuali difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, siamo convinti che le manifestazioni sportive di livello internazionale possano aiutarci anche nella destagionalizzazione dei flussi turistici e il rally, in particolare, ha le potenzialità per portare la Sardegna alla ribalta mondiale – aggiunge Chessa – dobbiamo attrezzarci al meglio per ospitare eventi sportivi di qualità, che rappresentano un ottimo volano economico e una costante promozione sotto i riflettori dei media di tutto il mondo, contribuendo così a far scoprire la bellezza e l’unicità della Sardegna». Avendo ben chiari questi obiettivi, «la Regione sta facendo la sua parte», assicura ancora l’assessore. «La Sardegna è una terra dalle grandi opportunità, possiede uno scenario ambientale eccezionale per qualsiasi tipo di evento ed è capace di affascinare chiunque – conclude – dobbiamo cogliere queste occasioni e nonostante il difficile periodo intendiamo continuare con la programmazione di un fitto programma di iniziative anche per i prossimi mesi».

Argomenti
Turismo
31/08/2020