Il ministero dell'Ambiente fotografa la situazione energetica nazionale

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Energia

La domanda primaria di energia nel 2020 è stata pari a 143,5 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (MTep), con una diminuzione  del 9,2% rispetto all’anno precedente. È uno dei dati contenuti nella Relazione Annuale sulla Situazione energetica nazionale anno 2020 del ministero dell'Ambiente (https://dgsaie.mise.gov.it/situazione-energetica-nazionale) redatta da un gruppo di lavoro appositamente costituito presso la Direzione Generale per le Infrastrutture e la Sicurezza dei Sistemi Energetici e Geominerari, formato da rappresentanze istituzionali e settoriali con esperienza riguardo ai temi trattati. 
Tra gli altri dati, emerge che la dipendenza energetica dall’estero rimane elevata, infatti il 73% del fabbisogno è soddisfatto dalle importazioni nette. L’approvvigionamento energetico del Paese è costituito per il 40% dal gas naturale, per il 33% dal petrolio e per il 20% dalle fonti energetiche rinnovabili (FER). Rispetto al 2019 è aumentato il ruolo delle energie rinnovabili e del gas naturale mentre diminuisce pesantemente quello del petrolio.
Gli impieghi finali di energia diminuiscono per gli usi residenziali (-2,5%), che si confermano il primo settore di consumo finale, per i servizi (-9,4%) e per il settore industriale (-5,4%). La diminuzione maggiore si registra però  nel settore trasporti dove si ha un -15,7%.
La Relazione contiene anche un approfondimento dedicato ai rischi climatici, alla transizione ecologica ed al ruolo della finanza. 

Argomenti
Ambiente e salute
23/07/2021