Aerofotogrammetrie e foto riprese e pubblicate da Google Earth possono essere utilizzate come prova per documentare un abuso edilizio. A stabilirlo, ancora una volta, è un tribunale: dopo diverse sentenze emesse negli anni scorsi dal Tar della Calabria, dal Tar della Basilicata e dalla Corte di Cassazione, ora è il Tribunale amministrativo della Campania a ribadire il concetto. Per analizzare il ricorso presentato da un privato contro l’ordinanza di demolizione di manufatti emessa dal Comune di Vico Equense che aveva annullato una Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila) per una manutenzione su un pergolato, i giudici hanno utilizzato le immagini provenienti da Google Earth. Proprio quelle foto aerofotogrammetriche hanno consentito al tribunale di rilevare e datare attività edilizie più consistenti di semplici manutenzioni, e così di respingere il ricorso, confermando l’ordinanza di demolizione.