Gli aeroporti sardi: si vola molto più del 2020 ma ancora non in alto come negli anni pre-pandemia

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Aeroporti sardi

Come affermato nel comunicato stampa di Assaeroporti, associazione che raccoglie e pubblica i dati degli aeroporti italiani: “A causa della seconda e della terza ondata di contagi che hanno colpito il nostro Paese, i gravi effetti della crisi pandemica si sono manifestati almeno fino a maggio 2021.”

PASSEGGERI

Gli aeroporti sardi chiudono il 2021 con 5,7 milioni di passeggeri e una contrazione del 37% sul 2019, ultimo anno “normale” non influenzato dalla pandemia, quando il numero dei viaggiatori ha superato quota 9 milioni. Il confronto con il 2020 presenta una crescita del 73%, anno segnato da una profonda crisi con 5,7 milioni di passeggeri persi rispetto al 2019.

L’aeroporto di Olbia è lo scalo che cresce di più rispetto al 2020 (+104%) e perde meno se confrontato con il 2019 (-30%), mentre a soffrire di più è quello di Cagliari (-42% sull’anno pre-pandemico e +56% sul 2020). Buono il recupero dell’aeroporto di Alghero.

MOVIMENTI

I voli registrano una contrazione meno marcata rispetto al traffico passeggeri: nel 2021 sono stati circa 17.500, con un calo del 27% sul 2019 (+47% sul 2020), fenomeno che dimostra il timore delle persone a effettuare spostamenti aerei e l’utilizzo da parte dei vettori aerei di aeromobili di minore capienza. Il confronto con il 2019 evidenzia un uguale calo percentuale dei movimenti negli scali di Olbia e Alghero (-22%) mentre l’aeroporto di Cagliari perde circa un terzo dei voli. Anche l’analisi sul numero degli apparecchi che partono e atterrano negli scali sardi conferma una maggior capacità di ripresa per l’aeroporto gallurese, +89% sul 2020, crescita nettamente superiore al 46% registrata al “Riviera del Corallo” e al +26% nell’aeroporto di Cagliari.
Tutti i dati sono sintetizzati nell’infografica che segue.

Trasporti aerei in Sardegna 2021
 

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01/06/2022