Gioielli, il made in Italy di qualità in vetrina a Pechino

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gioielli tipici sardi

L’ascesa economica della Cina gode della massima attenzione da parte dell’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Dopo aver lanciato l’idea della partecipazione collettiva delle aziende agroalimentari nostrane all’evento internazionale di Shangai, ora la chiamata è per il settore della gioielleria. Alle aziende orafo-gioielliere è lanciato il guanto di sfida: “China International Jewelry Fair”, all’International Exhibition Center di Pechino dal 19 al 23 novembre. In abbinata, l’Ice promuove anche la partecipazione italiana a “China International Import Expo”, a Shanghai dal 5 al 10 novembre.

Una ricerca dell’Ice di Pechino sul mercato della gioielleria in Cina nel 2019 rivela che le vendite complessive sono state pari a 96miliardi e 200milioni di euro, con un incremento del 7.4% rispetto al 2018. L’86% del fatturato riguarda articoli di gioielleria, specie quelli nuziali, in oro e in oro e diamanti, soprattutto fra giovani, rispetto ai quali genera una forte influenza sulla domanda di gioielleria la percezione dei consumi e dell’eleganza personale come forma di auto-espressione. Tra i millenials cresce l’interesse per la gioielleria che incorpori disegni in mosaico, o in oro e altri metalli preziosi incastonati da perle, piccoli diamanti e conchiglie. Molto popolare la gioielleria con design alla moda e personalizzati, complice la crescente importanza dei social media.

In generale, la Cina è uno dei principali mercati di consumo per la gioielleria in platino, dominata da prodotti non di marchio, per circa l’80%. Anche la gioielleria in oro è molto popolare e rappresenta il 58% del fatturato commerciale cinese. Secondo la China Gold Association, nel 2018 sono state acquistate 736 tonnellate di prodotti, mentre per il De Beers’ Diamond Insight Report, la Cina è il secondo consumatore al mondo di diamanti dopo gli Stati Uniti, per un valore di 10miliardi di dollari. Complessivamente, dunque, lo scenario cinese offre interessanti opportunità alle aziende italiane che intendono proporre e rilanciare l’export del made in Italy di qualità.

Argomenti
Internazionalizzazione ed export
25/06/2020