Solinas mette al centro del summit insularità e coesione territoriale: «Europa più equa»
La questione insulare al centro dei lavori conclusivi della Conferenza sul futuro dell’Europa. La proposta del presidente della Regione Christian Solinas di inserire il tema in agenda è stata sostenuta dall’intero partenariato istituzionale insulare europeo e accolta dal Comitato delle Regioni. Il tema è stato affrontato durante la conferenza “Coesione, il nostro valore fondamentale”, mirata a definire il futuro dell’Unione nelle politiche insulari e di coesione.
«Chiediamo che i delegati del Comitato delle Regioni tengano viva la voce delle regioni insulari», chiede Solinas. «Nel chiedere uno specifico status giuridico europeo non chiediamo un privilegio, ma strumenti per essere sullo stesso piano competitivo delle altre regioni – rimarca – una politica europea per le isole è necessaria alla sopravvivenza economica e demografica dei nostri territori». Solinas spiega che la Regione Sardegna «è impegnata su diversi fronti istituzionali per vedere riconosciuta la specificità territoriale in partenariato con altre Regioni europee e in un’ottica di collaborazione verso le istituzioni dell’Ue». Per lui «le regioni insulari non sono una realtà demografica marginale, hanno una popolazione di oltre 20 milioni di abitanti, pari a circa il 5% della popolazione europea, appartenenti a 13 Stati membri, una simile realtà non può continuare a essere trascurata dalle politiche dell’Unione europea».