Sono 90 i milioni di euro previsti per l’attività svolta nel 2022, di cui 27,5 milioni destinati alla emittenza radiotelevisiva, previsti dalla legge 30 dicembre 2021 n. 234, che ha istituito il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria”. Le domande presentate sono state 116, di cui 9 per le tv nazionali, 75 per le tv locali e 32 per le radio. Il contributo è rivolto alle imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive che abbiano effettuato investimenti in tecnologie innovative per l’adeguamento delle infrastrutture e dei processi produttivi, finalizzate al miglioramento della qualità dei contenuti e della loro fruizione da parte dell’utenza.
Le risorse sono ripartite fra FSMA nazionali (10 milioni di euro), FSMA locali (10 milioni di euro) e titolari di concessioni radiofoniche, fornitori di contenuti radiofonici digitali e consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB (7,5 milioni di euro).
Il contributo concesso verrà ora erogato dalla Presidenza del Consiglio al termine dell’istruttoria da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.