Fondo impresa femminile, boom di domande

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imprenditoria femminile - immagine simbolica

Esauriti in un solo giorno i 47milioni di euro disponibili

 

Sono state esauriti in un solo giorno i 47 milioni di euro disponibili per finanziare il Fondo impresa femminile rivolto alle nuove imprese, o costituite da meno di 12 mesi. Lo sportello è stato aperto il 19 maggio e dalle ore 10 alle 17 ha ricevuto 4.985 domande di accesso al fondo, esaurendo le risorse disponibili e determinando la chiusura dello sportello stesso. Le Regioni che hanno inviato il maggior numero di progetti sono la Lombardia e il Lazio, entrambe con 729 domande. A seguire la Campania con 446 progetti e il Veneto con 433 richieste.

Per le imprese nuove o costitute da meno di un anno, il Fondo mette a disposizione un contributo a fondo perduto che varia in funzione della dimensione del progetto:

  • per progetti fino a 100 mila euro, l’agevolazione copre fino all’80% delle spese (o fino al 90% per donne disoccupate) entro un tetto massimo di 50 mila euro;
  • per progetti fino a 250 mila euro, l’agevolazione copre il 50% delle spese, fino a un massimo di 125 mila euro.

A partire dalle ore 10 del 24 maggio sarà invece attivata la piattaforma online di Invitalia per la fase di compilazione delle domande da parte delle imprese femminile attive da oltre 12 mesi.

Le imprese che rientrano in questa categoria possono presentare progetti d’investimento fino a 400 mila euro per sviluppare nuove attività o per ampliare quelle esistenti. In questo caso, il Fondo prevede un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero, con una copertura fino all’80% delle spese ammissibili, per un massimo di 320 mila euro, da rimborsare in otto anni.

Per questa linea di intervento sono disponibili risorse complessive pari a 146,8 milioni di euro, di cui 121,2 milioni a valere su risorse Pnrr e 25,6 milioni di fondi stanziati dalla legge di bilancio 2021.

Il progetto d’investimento dovrà essere realizzato in 24 mesi. I piani di spesa possono prevedere le spese per investimento e il costo del lavoro. Sono finanziabili anche le spese per il circolante, entro un massimo del 20% del programma di spesa ammissibile (o del 25% per le imprese con più di 36 mesi). Solo per le imprese con oltre 36 mesi di vita il contributo al circolante è concesso interamente a fondo perduto.

Le proponenti possono richiedere, al momento della compilazione della domanda, il servizio di assistenza tecnico-gestionale che comprende:

  • un tutoraggio – in fase di realizzazione del progetto – per accompagnare le imprese nell’utilizzo delle agevolazioni, supportarle nel predisporre le richieste di erogazione del finanziamento o altra documentazione di progetto, e trasferire competenze specialistiche, mediante incontri on line o in presenza che verranno pianificati insieme al tutor.
  • un voucher di 2 mila euro da utilizzare a copertura del 50% del costo sostenuto dalle imprese per l’acquisto di servizi di marketing o comunicazione strategica del valore minimo di 4 mila euro.
Argomenti
Imprese femminili
24/05/2022