Fondo emergenza impresa, 30 milioni dalla Regione

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Il presidente della Regione, Christian Solinas

Rifinanziato lo strumento della giunta Solinas per sostenere le aziende sarde

 

Arrivano altri 30 milioni di euro per sostenere le aziende sarde attraverso il Fondo emergenza imprese istituito dalla Giunta Solinas nel 2020. Il Fondo che garantisce l’erogazione di prestiti a lungo termine a tassi agevolati a favore delle imprese isolane, ha raggiunto il totale delle risorse europee messe a bando, con l’assegnazione di 120 milioni di euro. Altri 30 milioni saranno erogati entro giugno. Il Fondo emergenza imprese ha sostenuto le aziende con l’obiettivo di dare liquidità per evitare i licenziamenti attraverso due linee di intervento: la prima da 0 a 800mila euro, e la seconda, per le imprese di dimensioni maggiori, da 800mila a 5 milioni di euro. Nel 2021 grazie alla modifica del programma POR FESR Sardegna 14-20 la dotazione del Fondo è aumentata raggiungendo i 150 milioni di euro, risorse destinate alla competitività del sistema produttivo (di cui 120 milioni a valere sui fondi europei e 30 milioni messi a disposizione grazie a fondi regionali) per un totale di 186 imprese sarde a oggi beneficiarie dei finanziamenti, cui già sono state erogate le risorse. Con gli altri 30 milioni saranno soddisfatte tutte le richieste, raggiungendo oltre 200 imprese.

«Prepararsi al cambiamento significa anche andare incontro alle imprese e prepararle a una fase nuova: lo abbiamo fatto dall’inizio dell’emergenza fino a oggi, con misure e strumenti straordinari come il Fondo emergenza imprese e continueremo a farlo», ha spiegato l’assessore della Programmazione e del Bilancio, Giuseppe Fasolino. Intanto si appresta a entrare nel vivo il programma regionale Fesr Por 2021-2027 presentato all’Europa, che per quanto riguarda lo sviluppo delle imprese del territorio si propone sempre di agevolare l’accesso al credito, anche grazie ai nuovi strumenti finanziari che garantiscono tassi agevolati. «La Regione proseguirà nell’azione di sostegno alle imprese gravate prima dalla crisi e ora dai costi connessi allo scenario internazionale, con strumenti finanziari dedicati al raggiungimento dell’efficienza energetica, quindi della riqualificazione dei processi produttivi in chiave green. La Sardegna, in linea con le nuove sfide di carattere globale dettate dall’Agenda 2030, punta alla realizzazione di azioni concrete verso nuovi modelli di sviluppo», ha precisato il presidente della Regione, Christian Solinas.

Proprio riguardo alla transizione verde e digitale e alla competitività intelligente, nella programmazione 21-27 sono state destinate le maggiori risorse, circa 1 miliardo (su un programma generale di 1.581 milioni di euro). In particolare: per la transizione verde sono previsti 522,10 milioni di euro; per la transizione digitale 159,88 milioni di euro; per la competitività intelligente 340,12 milioni di euro.

 

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Industria
30/05/2022