La pandemia COVID-19 ha avuto impatti devastanti sull'attività economica nel 2020. E' quanto emerge da uno studio condotto dal RFF-CMCC European Institute on Economics and the Environment (EIEE) e dal FMI che prevede che gli impatti economici della COVID-19 persisteranno, sulla base di un'analisi degli effetti di cinque precedenti grandi epidemie in questo secolo (SARS, H1N1, MERS, Ebola e Zika). Il report è contenuto in un documento di lavoro del Fondo Monetario Internazionale (FMI),
Gli scienziati hanno stimato come le pandemie del passato abbiano influenzato le nostre economie e società e hanno scoperto che hanno portato a riduzioni significative e persistenti del PIL, insieme ad aumenti della disoccupazione, della disuguaglianza di reddito e del rapporto tra debito pubblico e PIL.
La ricerca mostra che la domanda di energia e le emissioni di CO2 calano significativamente durante un evento pandemico, ma soprattutto a causa del persistente calo del livello di attività economica piuttosto che dei cambiamenti strutturali nel settore energetico. Solo circa un terzo della riduzione delle emissioni di CO2 può essere attribuito alla decarbonizzazione dell'energia, una quota insufficiente per contribuire significativamente a un'economia più verde, poiché senza azioni politiche deliberate, i guadagni ambientali iniziali non rimarranno radicati.
Applicando tali stime storiche per proiettare l'impatto di COVID-19, lo studio prevede uno sfregio significativo nella performance economica e nella distribuzione del reddito fino al 2025.
L'impatto combinato sulla crescita economica e la disuguaglianza ha portato a un aumento della povertà di circa 75 milioni di persone nel 2020, e anche qui le politiche sono fondamentali per invertire questo processo" dice Emmerling, specificando che lo studio fornisce probabilmente stime lower-bound degli effetti di COVID-19, poiché è più diffusa della media delle crisi sanitarie nel campione considerato e le misure di contenimento intraprese per limitare il contagio sono senza precedenti.
Queste proiezioni, affermano gli autori, indicano la necessità di una forte risposta politica per contrastare i persistenti effetti negativi della COVID-19. Una politica fiscale e altre politiche macro dovrebbero essere calibrate per raggiungere una crescita equa e sostenibile. Inoltre, c'è bisogno di una progettazione "verde" dei pacchetti di stimolo, non solo per affrontare gli impatti economici e sociali, ma anche per garantire un miglioramento a medio e lungo termine dell'intensità energetica e delle emissioni, anche alleviando i costi delle future azioni di mitigazione del clima.