#EU4FAIRWORK, la campagna europea a sostegno del lavoro regolare sbarca anche in Italia

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lavoro regolare, la campagna europea

Si intitola #EU4FAIRWORK la campagna promossa dalla Commissione europea per contrastare il lavoro irregolare e sensibilizzare l’opinione pubblica. Alla campagna ha aderito anche il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il cui coinvolgimento passa attraverso un ventaglio di attività di informazione e comunicazione. #EU4FAIRWORK si fonda su una campagna social che coinvolge tutti i partecipanti, a livello europeo, e ha tra le principali iniziative la Settimana d’Azione, in programma dal 21 al 25 settembre 2020.

L’obiettivo della campagna è sensibilizzare l’opinione pubblica verso il cambiamento comportamentale sui benefici del lavoro regolare e sicuro, attraverso messaggi positivi. Valori che si ritrovano nel claim immediato in termini di comprensione: “Fair work, Fair play”, che riprende il concetto sportivo del fair play, il gioco corretto e leale tra gli atleti.

“Lavoro regolare. Un valore per te. Un valore per tutti”, così il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha declinato il claim europeo per rendere ancora più evidente l'obiettivo da raggiungere che rientra, a pieno titolo, tra le priorità del Dicastero.

I benefici che derivano dal lavoro regolare sono di vera utilità sociale. Le conseguenze di quello irregolare, infatti, penalizzano trasversalmente tutta la collettività, poiché:

  • espongono i lavoratori e le imprese a una moltitudine di rischi;
  • ostacolano la concorrenza leale;
  • sono un pericolo per la finanza pubblica;
  • danneggiano le misure di protezione sociale, come la previdenza e la tutela della salute e sicurezza sul lavoro.

Per contrastare il lavoro sommerso o “nero”, le più recenti azioni realizzate dal Ministero hanno riguardato:

  • i tavoli di confronto su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro avviati dal Ministro Nunzia Catalfo, che, con sinergia e collaborazione tra i vari attori istituzionali e le Parti Sociali, hanno l'obiettivo di aggiornare il Testo Unico in materia, istituire banche dati condivise, stanziare nuove risorse e coordinare gli incentivi relativi agli investimenti in sicurezza delle imprese;
  • l'approvazione del Piano nazionale contro lo sfruttamento e il caporalato in agricoltura che, a partire dalla mappatura dei territori e dei fabbisogni di manodopera agricola, affianca interventi emergenziali, di sistema e di lungo periodo, seguendo gli assi strategici di prevenzione, vigilanza e contrasto, protezione e assistenza e reintegrazione sociolavorativa, che a loro volta hanno portato all'individuazione di 10 azioni prioritarie;
  • la consultazione pubblica su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, conclusa il 31 gennaio scorso, dalla quale sono giunti oltre 200 contributi da cittadini, Pubbliche Amministrazioni, imprese, scuole, università, enti e associazioni, che hanno condiviso idee e riflessioni, al fine di individuare nuovi obiettivi e priorità dell'azione di Governo.

Nell'ambito di #EU4FAIRWORK, saranno svolte azioni anche dai profili social del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che catalizzeranno le informazioni disponibili a livello globale, tenendo al corrente e sensibilizzando i cittadini per tutta la durata della campagna.

Inoltre è in programma un evento nazionale organizzato dal Ministero, in cui sarà anche presentato il rapporto annuale sulle ispezioni nei luoghi di lavoro; oltre allo svolgimento di seminari tematici territoriali organizzati in tutta Italia dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro e al lancio di uno spot tv, che nei prossimi mesi coinvolgerà attivamente stakeholder e opinione pubblica sul valore del lavoro regolare e dichiarato.

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Agevolazioni imprese
31/08/2020