Eni e Bf scelgono la Sardegna per sperimentare l'alleanza sui prodotti agricoli per la bioraffinazione

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Agricoltura e bioraffineria

Eni e Gruppo BF si alleano per sviluppare progetti di ricerca e coltivazione sostenibile per la produzione di biocarburanti e scelgono la Sardegna come campo di sperimentazione. La joint venture paritetica – che prevede a breve l’acquisizione da parte di Eni di una partecipazione minoritaria in BF Bonifiche Ferraresi e il suo ingresso in BF con la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato – sperimenterà sementi di piante oleaginose da usare come feedstock nelle bioraffinerie di Eni. Coi test e le sperimentazioni effettuati nell’isola si valuterà anche la replicabilità delle produzioni in Italia e nei Paesi in cui Eni è già presente, specie in Africa. Prevista anche la formazione di personale per la filiera dell’agro-feedstock.

Con 7mila e 750 ettari, Bonifiche Ferraresi è la più grande azienda agricola italiana per superficie agricola usata. Eni produce nelle bioraffinerie di Gela e Porto Marghera biocarburanti avanzati che contribuiscono a contenere le emissioni di CO2 nel settore dei trasporti. Eni ha sviluppato una più articolata strategia verso la completa neutralità carbonica entro il 2050, e la bioraffinazione è considerata strategica: si precede che la capacità produttiva arrivi a 2milioni di tonnellate entro il 2024 e 5/6 milioni di tonnellate entro il 2050.

Le specie vegetali saranno individuate in base ai criteri di sostenibilità definiti nella Direttiva Europea sui biocarburanti, promuovendo la coltivazione sostenibile, proteggendo i suoli, non sottraendo terreni alla coltivazione di prodotti destinati all’alimentazione ma favorendo l’utilizzo economico sostenibile di terreni marginali.

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Ricerca e innovazione
19/11/2021