"Ener.Loc.20", il futuro green della Sardegna passa da mobilità sostenibile ed efficienza energetica

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un momento dei lavori di enerloc

Il percorso virtuoso è cominciato da tempo, il cammino è ancora lungo e oggi si vive la fase cruciale della transizione energetica. Si guarda al futuro ma si lavora nel presente, con progetti strutturati e alimentando la cultura green. Lo testimonia l’interesse alla 14ª edizione di Ener.Loc 2020, andato in scena alla Camera di commercio di Sassari, da parte di professionisti, pubblici amministratori e istituzioni che hanno risposto alla giornata di studio e formazione organizzata da Promo PA Fondazione in partnership con la Camera di commercio di Sassari.

“Vogliamo portare all’attenzione di tutti gli strumenti per l’applicazione ottimale delle norme e dare impulso ai progetti”, spiega presidente di Promo PA, Gaetano Scognamiglio. “Si punta a far crescere le professionalità in materia energetica e farlo con le istituzioni”, aggiunge. “Il percorso riguarda professionisti e imprese, ma anche la pubblica amministrazione, che deve essere in grado di capire e saper rispondere ai progetti di innovazione nel settore”.

L’assessore regionale degli Enti Locali, Quirico Sanna, il rappresentante del Comune di Sassari, Nicola Lucchi, il prorettore dell’Università di Sassari, Luca Deidda, e il presidente del Consorzio Industriale del Nord Sardegna, Valerio Scanu, hanno sottolineato l’importanza di una politica efficace e disegnata con lungimiranza, capace di sviluppare le migliori competenze e aggregarle, supportarle e metterle a sistema, in un processo efficiente e coerente che dia risposte concrete al fermento che si respira nell’isola.

“L’efficienza energetica è una grande sfida, una grande scommessa – dice Sanna – e lo sfruttamento delle energie alternative è la via maestra”. Come spiega l’assessore, “lo Stato ci permette di intervenire con un incentivo importante per creare occasioni di sviluppo e di lavoro per imprese, professionisti e maestranze del settore”. Da parte sua la Regione, “dà una forte accelerazione al progetto per il trasporto elettrico nelle città, finanziando 90 Comuni per l’acquisto di auto elettriche e la posa delle colonnine di ricarica”, prosegue. “Nell’ottica dell’ambizioso progetto di Isola green, dotare tutti i paesi di colonnine può incentivare l’uso di auto elettriche, oggi limitato dalla scarsa possibilità di rifornimento”, conclude.

“Continuiamo a sviluppare gli aspetti ambientali, che si associano ad una più costante azione al sostegno dell’economia sostenibile, anche attraverso lo Sportello Energia, strumento puntuale di informazione e aggiornamento in partenariato con Promo PA Fondazione”, afferma invece Stefano Visconti, presidente della Camera di commercio. “La Sardegna è la prima regione con un deposito costiero di metano, sarà inaugurato tra qualche mese a Oristano”, annuncia Romano Giglioli, ordinario di Sistemi Elettrici dell’Università di Pisa e coordinatore scientifico del convegno insieme alla professoressa Teresa Cervino. “È una grandissima opportunità per l’isola nell’ottica dei trasporti, anche marittimi, e degli scambi commerciali insieme con lo sviluppo di un progetto di stazioni di rifornimento”.

D’altronde, come ha sottolineato da Antonello Pellegrino, direttore del Servizio Energia ed economia verde della Regione, il destino della Sardegna che vuole essere green passa anche dalle misure del piano dell’energia della Regione con interventi cruciali come la decarbonizzazione, la dimensione dell’efficienza energetica e le prospettive di risparmio.

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Energia
30/09/2020