“Energia, Persone, Passione”, il nuovo bilancio di sostenibilità di EP Produzione punta a migliorare la performance in ambito ambientale, sociale ed economico

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il bilancio di ep produzione

Con la pubblicazione del terzo Bilancio di Sostenibilità, EP Produzione tiene fede all’impegno nei confronti della rendicontazione trasparente della propria attività e compie nuovi passi avanti nel percorso intrapreso verso il miglioramento della performance in ambito ambientale, sociale ed economico. “Energia, Persone, Passione” è il nome del documento e del relativo sito web che, giocando con le iniziali del nome della Società, evidenzia i pilastri della propria attività: la generazione di Energia elettrica e l’attenzione nei confronti delle Persone – dipendenti, partner, comunità locali, cittadini – e il motore che li unisce e li anima: la Passione. Quella stessa passione che spinge l’azienda a impegnarsi per la sostenibilità del suo operato e dei suoi asset, e a sostenere i territori, le comunità che ospitano e i propri impianti di generazione.

Lo scorso anno EP Produzione ha rinnovato l’impegno a contribuire, con l’energia elettrica programmabile generata nei propri impianti, alla transizione verso un sistema efficiente e sostenibile confermandosi 5° produttore di energia a livello nazionale con una quota di mercato pari al 5,2%[1].

Il proseguimento del percorso intrapreso verso la tutela della salute e della sicurezza delle proprie persone e dei fornitori attivi nei siti produttivi, ha condotto l’azienda, per la prima volta, a raggiungere il traguardo di zero infortuni.

Il valore economico generato dall’azienda, calcolato riclassificando le voci del bilancio di esercizio in accordo ai GRI Standards, è stato pari a circa 1,35 miliardi di euro (in linea con il 2018), di cui una quota significativa è stata distribuita agli stakeholder sul territorio: fornitori, pubblica amministrazione e comunità locale. In particolare, nel 2019 i fornitori attivi sono stati 1.193 e la spesa per contratti di fornitura (escluso il combustibile) è stata pari a 106 milioni di euro, di cui più del 58% (oltre 62 milioni di euro) è rimasto sul territorio. Alla pubblica amministrazione – sotto forma di gettito fiscale, contributi e canoni - EP Produzione ha distribuito quasi 22 milioni di euro.

La Centrale termoelettrica di Fiume Santo, per cui l’Autorità di Regolazione e per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha prolungato il regime di essenzialità fino al 31 dicembre 2024, nel 2019 ha generato circa 3,3 GWh di energia.

EP Produzione lo scorso anno ha presentato alla Regione Sardegna la domanda per la realizzazione di un impianto fotovoltaico dalla potenza complessiva pari a 17,6 MW all’interno del perimetro della centrale. Il progetto consentirà di valorizzare l’area occupata dai gruppi ad olio, senza dunque ulteriore consumo di suolo, utilizzando e riconvertendo la rete infrastrutturale già presente. L’iter di approvazione del progetto è tutt’ora in corso.

Nel 2019 EP Produzione ha investito circa 3,1 milioni di euro in attività di efficientamento della centrale e le ricadute per i fornitori sono stati di oltre 35 milioni di euro.

In vista del phase-out dal carbone, con l’obiettivo di continuare a garantire la produzione di energia elettrica di cui necessita l’isola, l’azienda ha avviato gli studi per la riconversione della Centrale di Fiume Santo a biomasse, fonte rinnovabile e programmabile, e/o a gas. La soluzione a biomasse supporterebbe l’adeguatezza e la sicurezza del sistema consentendo di tutelare al meglio posti di lavoro e le infrastrutture esistenti.

Anche nel 2019 la Centrale di Fiume Santo ha continuato le iniziative di formazione e interazione con i giovani studenti del territorio aderendo all’iniziativa de “La Nuova@Scuola” promossa dal quotidiano “La Nuova Sardegna” che ha coinvolto ragazzi dell’Istituto Nautico di Porto Torres e quelli del Liceo Azuni di Sassari e confermando il programma di alternanza scuola-lavoro con l’Istituto Tecnico Angioy di Sassari.

Nel mese di dicembre, inoltre, a Fiume Santo è stata avviata l’iniziativa solidale “Dona Energia”, in collaborazione con l’AVIS di Sassari. Il progetto, tutt’ora in corso riguarda i dipendenti della Centrale, insieme ai fornitori esterni volontari, impegnati per un anno con appuntamenti mensili per la donazione del sangue.

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Energia
18/09/2020