Emergenza economica, la Regione trasferisce ai Comuni un acconto dei 120milioni di euro destinati alle famiglie sarde

Browse
il presidente della Regione, Christian Solinas

«A pochi giorni dall’approvazione della legge e delle delibere attuative per fronteggiare l’emergenza economica, passiamo alla fase operativa e diamo un sostegno immediato alle famiglie sarde». Così il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, commenta il versamento del primo acconto fatto ai Comuni. Dalle scorse il 20% dei 120milioni di euro stanziati è già nelle casse degli enti locali sardi. Dei 23milioni e 700 mila euro già versati, ai Comuni con meno di 30mila abitanti vanno 13milioni e 800mila euro, mentre 9milioni e 900mila abitanti sono per i Comuni più grandi. I destinatari finali sono le famiglie, per affrontare l’emergenza economica e sociale in atto.

«Rispondiamo al forte bisogno di immediata liquidità da parte delle famiglie sarde, mettendo i Comuni nella condizione di erogare le prime risorse ai cittadini in tempi», dice l’assessore regionale della Programmazione Giuseppe Fasolino. «Prevedendo una procedura semplificata e versando subito l’acconto alle amministrazioni comunali, le mettiamo in grado di pubblicare gli avvisi e fare i primi pagamenti», sottolinea Fasolino. «La suddivisione tra i Comuni prende come riferimento iniziale i criteri di ripartizione del Reis – precisa – poi si procederà ad aggiornare le somme dovute ai singoli Comuni in base all’effettivo fabbisogno comunicato».

Le risorse stanziate sono finalizzate all’erogazione dei contributi da 800 euro mensili alle famiglie sarde rimaste senza reddito a causa dell’emergenza Covid-19. Possono accedere al contributo i disoccupati, i lavoratori dipendenti, gli autonomi, i cococo, i titolari di Partita Iva la cui attività è stata compromessa a causa della diffusione del virus. Per nuclei familiari superiori a tre unità è previsto un incremento di 100 euro per ogni componente. «Siamo al fianco delle famiglie e della comunità sarda – ribadisce Solinas – non vogliamo lasciare indietro nessuno e stiamo lavorando affinché ci sia la percezione concreta che la Regione è mobilitata senza sosta per sostenere chi oggi è in difficoltà».

Argomenti
Formazione e risorse umane
17/04/2020