Dinamica delle imprese, nel 2024 la Sardegna è cresciuta meno degli anni precedenti

Dinamica delle imprese

Nel 2024 la Sardegna si è collocata al nono posto tra le regioni italiane con un tasso di crescita delle imprese dello 0,24%, molto inferiore alla media nazionale dello 0,62%. Nonostante il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese sia positivo (+416), la regione cresce a un ritmo molto più lento rispetto alla maggior parte delle regioni meridionali. È quanto emerge da una analisi dell’ufficio studi della Camera di Commercio di Sassari, che ha evidenziato una progressiva riduzione del gap positivo registrato in Sardegna rispetto alla media nazionale. Il rallentamento nella crescita è attribuibile principalmente a due fattori: da un lato, il calo di nuove imprese, che nel 2024 hanno raggiunto quota 7.925, un dato superiore esclusivamente al 2023 e al 2020 (anno nel quale il sistema imprenditoriale è rimasto però a causa della pandemia); dall’altro, aumentano le cessazioni, che sono tornate ai livelli precedenti alla crisi pandemica.

Tra i settori che hanno mostrato segnali di crescita c’è innanzitutto il turismo, che ha visto un aumento di 114 imprese attive (+0,8%). Bene anche il settore dei servizi, che ha registrato 584 imprese in più (+2,2%). In aumento anche le attività immobiliari (230 iniziative in più, con un significativo +7,4% rispetto al 2023) e le attività professionali (+146 unità, +4,1%).

Male invece il commercio, con una perdita di 1.139 imprese (-3,3%). Un calo che si può definire strutturale e che viene imputato principalmente alla crescente concorrenza degli acquisti online. Riduzione anche per i trasporti, con 132 imprese in meno (-3,4%): incide soprattutto l’aumento dei costi operativi, benzina e attraversate via mare per le imprese che si occupano di merci. Il settore primario ha perso 775 imprese (-2,2%). Stesso discorso per l'industria, -248 imprese (-2,5%), con problemi strutturali nel manifatturiero. Segnali di rallentamento infine per le costruzioni (-80 imprese, -0,4%).

Tra i territori emerge il nord Sardegna, con una vivacità nettamente superiore rispetto al resto dell’isola: figura al sesto posto tra le 105 camere di commercio italiane. Questo risultato è sostenuto da un saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni (+759) e da un tasso di crescita dell’1,38%, che riflette una dinamica imprenditoriale solida e in espansione. La performance è trainata principalmente dal nordest, che ha raggiunto un elevatissimo tasso di crescita pari al 2,30%, ma anche il nord ovest, seppur con un tasso di crescita più contenuto (+0,74%), ha registrato un risultato superiore alla media regionale. Al contrario, i territori delle Camere di Commercio di Cagliari e Oristano mostrano performance decisamente negative.