"Destinazione Sardegna Lavoro", la Regione stanzia 8milioni di euro per sostenere l'occupazione nella filiera turistica

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l'hotel Felix, in Gallura

Si ampliano e si semplificano le possibilità di accesso agli aiuti economici dell’avviso “Destinazione Sardegna lavoro 2021”, la misura di sostegno da oltre 8milioni di euro adottata dalla Regione per sostenere imprese e addetti della filiera turistica. L’assessorato del Lavoro informa i potenziali soggetti partecipanti all’Avviso pubblico a sportello che i termini di presentazione delle domande sono stati differiti per consentire di adeguare la procedura informatica alle modifiche volute dalla giunta regionale, che renderanno le pratiche più snelle e allungheranno il periodo interessato dagli aiuti.

«Abbiamo voluto accogliere le osservazioni pervenute in queste settimane dagli ordini più coinvolti ma anche dalle associazioni di categoria con due obiettivi: aumentare i mesi in cui possiamo riconoscere il contributo e riuscire a favorire un’ampia partecipazione con metodi semplici, mettendo tutti nelle condizioni di partecipare», ha spiegato l’assessora regionale del Lavoro, Alessandra Zedda. «Destinazione Sardegna Lavoro nasce per intervenire a sostegno della filiera turistica, nello specifico punta a favorire l’occupazione stagionale e proprio per favorire la più ampia partecipazione possibile abbiamo ampliato il periodo di beneficio, che sarà portato come lo scorso anno da febbraio a dicembre, ritenendo il 2021 ancora un anno difficile dal punto di vista della crisi generata dalla pandemia. Inoltre abbiamo anche ricompreso alcuni codici Ateco divenuti parte integrante delle attività alberghiere, quelli riferiti alle pulizie e alla cura e manutenzione del verde, per esempio, e tutte le altre attività correlate».

L’avviso Destinazione Sardegna Lavoro 2021, che sarà aperto entro gennaio, è finalizzato al sostegno di imprese che hanno effettuato assunzioni di giovani under 35 e disoccupati over 35 tra il 1° febbraio 2021 e il 31 dicembre 2021. la quota totale del finanziamento è di oltre 8 milioni (50% cofinanziato dall’Unione Europea, il 30% dallo Stato, il restante dalla Regione), di cui 5 milioni e mezzo per le micro, piccole e medie imprese (a cui vanno i due terzi dell’importo) e 2 milioni e 700 mila euro per le grandi imprese (un terzo). Agli under 35 sono destinate risorse per 3 milioni, agli over 35 disoccupati sono destinate risorse per quasi 5 milioni di euro.

Argomenti
Turismo, Agevolazioni imprese
20/01/2022