Accordo tra Ministero dell'Agricoltura, Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo per la promozione di politiche creditizie e sinergie destinate allo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare. In particolare, Intesa Sanpaolo metterà a disposizione 20 miliardi di euro per il rilancio dell'agricoltura italiana, facendo ricorso anche alla provvista garantita da CDP, nell'ambito del plafond creditizio di 410 miliardi di euro a sostegno delle iniziative del PNRR.
L’obiettivo primario dell’intesa è l’individuazione di programmi di investimento per valorizzazione e sviluppo delle filiere produttive italiane, ricerca, sperimentazione, innovazione tecnologica e valorizzazione dei prodotti, risparmio energetico, economia circolare e interventi per il benessere animale, internazionalizzazione delle imprese agricole e sostegno all'espansione nei mercati esteri, ricambio generazionale in agricoltura, reti d'impresa, digitalizzazione ed e-commerce, supporto alle giovani generazioni che avviano nuove attività imprenditoriali in agricoltura o sviluppo di quelle esistenti e, infine, accesso alle iniziative di agevolazione per il settore, a valere in particolare sul PNRR e sul Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC).
Verrà inoltre elaborato un intervento finalizzato a una gestione più efficiente del magazzino dei prodotti caratterizzati da una lunga stagionatura, promuovendo il miglioramento della posizione finanziaria delle imprese.
Intesa Sanpaolo può contare su professionalità specializzate della Divisione Banca dei Territori, attraverso la Direzione Agribusiness che opera con una rete di circa 250 punti operativi, di cui 88 filiali dedicate, e oltre mille professionisti a servizio di oltre 84mila clienti.