Si è aperto il programma "Culture Moves Europe" (La cultura muove l'Europa), attraverso la quale, con una dotazione di 21 milioni di euro, saranno offerte sovvenzioni a singoli artisti, operatori culturali e organizzazioni di accoglienza in tutti i settori culturali e creativi contemplati dalla sezione “Cultura” del programma “Europa creativa” per favorire la mobilità permanente ai professionisti della cultura.
Attuato dal Goethe-Institut per conto della Commissione, La cultura muove l'Europa prevede due azioni: mobilità individuale e residenze. Grazie alle borse di mobilità, offrirà a circa 7.000 artisti e professionisti della cultura l'opportunità di recarsi all'estero, nell'UE e nel resto del mondo, per lo sviluppo professionale o le collaborazioni internazionali, per partecipare a residenze artistiche o per ospitare artisti e professionisti della cultura. L'azione relativa alle residenze sarà avviata all'inizio del 2023.
Il primo invito alla mobilità individuale è rivolto ad artisti e professionisti della cultura che operano nei seguenti settori: architettura, patrimonio culturale, design, moda, traduzione letteraria, musica, arti visive e arti dello spettacolo dai paesi che partecipano al programma Europa creativa e che si recano in un altro paese del programma Europa creativa, per una durata compresa tra 7 e 60 giorni per i singoli artisti e tra 7 e 21 giorni per i gruppi (da 2 a 5 persone).
L'attuale invito è aperto dal 10 ottobre 2022 al 31 maggio 2023. L'azione di mobilità individuale opererà sulla base degli inviti a presentare proposte aperti ogni anno, dall'autunno alla primavera, con valutazioni mensili.
La sovvenzione per la mobilità del programma La cultura muove l'Europa comprende: spese di viaggio standard (350 euro per i viaggi di andata e ritorno per le distanze inferiori a 5.000 km e 700 euro per quelle superiori a 5 001 km) e 75 euro di indennità giornaliera per contribuire alle spese di soggiorno e alloggio.
Inoltre sono previste diverse integrazioni, in linea con le priorità orizzontali del programma, quali l'inclusione e la sostenibilità.
- Integrazione "verde": ulteriori 350 euro per incoraggiare gli artisti e i professionisti della cultura a non utilizzare il trasporto aereo.
- Sostegno agli artisti e agli operatori culturali con esigenze particolari legate alla disabilità.
- Sostegno ai richiedenti provenienti da paesi, territori e regioni ultraperiferici o che viaggiano verso tali destinazioni.
- Integrazione familiare per artisti che hanno un figlio di età inferiore a 10 anni.
- Integrazione per l'acquisto di un visto.
Inoltre gli artisti ucraini, che potrebbero non essere in grado di lasciare il paese, avrebbero la possibilità, in via eccezionale, di chiedere direttamente la mobilità virtuale. In tal caso essi riceverebbero 35 euro di indennità giornaliera.