Contributi a fondo perduto per i proprietari di immobili

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Arriva un contributo a fondo perduto per i proprietari di immobili a uso abitativo che riducono il canone di locazione. Come disposto dal decreto “Ristori” convertito in Legge 176/2020, «per immobili siti nei Comuni ad alta tensione abitativa e adibiti dal locatario ad abitazione principale, spetta un contributo a fondo perduto pari al 50% della riduzione del canone e per un massimo di 1.200 euro annui». Per sostenere questa misura è stato istituito un fondo di 50 milioni di euro per il 2021.

Per accedere al contributo sono necessari tre requisiti:

- alla data del 29 ottobre 2020 deve essere già in vigore un contratto di locazione di tipo abitativo avente a oggetto un immobile ubicato in un Comune ad alta tensione abitativa, individuato in un elenco approvato dal CIPE con deliberazione n. 87/2003;

- il locatore deve concedere una riduzione del canone;

- l’immobile concesso in locazione deve essere adibito dal conduttore ad abitazione principale.

L’agevolazione è contenuta anche nel Ddl di bilancio 2021, dove non si fa riferimento alla data del 29 ottobre 2020: questo dovrebbe consentire l’applicazione del contributo anche per contratti stipulati dopo tale data. Per poter usufruire dell’agevolazione la rinegoziazione del canone di affitto deve essere comunicata all’Agenzia delle entrate per via telematica.

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Agevolazioni imprese
07/01/2021