Contratti di sviluppo: sospesi termini per domande su Trasformazione e Commercializzazione Prodotti Agricoli

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Prodotti agricoli

Stop temporaneo alla presentazione di nuove domande su Contratti di sviluppo per il regime Trasformazione e Commercializzazione Prodotti Agricoli. La sospensione delle domande di agevolazioni a valere sulla misura dei “Contratti di sviluppo agroindustriali”, decisa dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, è in vigore dal 1° gennaio 2023. Una pausa che dovrebbe servire per consentire al Governo di varare un nuovo specifico regime di aiuti in sostituzione di quello introdotto dall’art.19-bis del decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014.

Con il “Contratto di Sviluppo” Invitalia sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, agro-industriale, turistico e di tutela ambientale.L’investimento minimo richiesto è di 20 milioni di euro, che si riduce a 7,5 milioni di euro per i progetti di trasformazione di prodotti agricoli e per i progetti turistici localizzati nelle aree interne del Paese, ovvero che prevedano il recupero di strutture dismesse. È prevista una procedura di Fast Track per l'Accordo di Sviluppo a favore dei progetti strategici di grandi dimensioni e di significativo impatto sul sistema produttivo.

Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), attraverso lo strumento dei Contratti di Sviluppo, sono previsti diversi interventi finalizzati a sostenere la competitività del sistema produttivo nazionale.

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Agricoltura
05/01/2023