Consiglio Agricoltura e pesca dell'Ue: concordate misure per fronteggiare la crisi del settore

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Il Consiglio Agricoltura e pesca dell'Ue nell’ultima riunione del 26 febbraio ha concordato una serie di interventi a breve termine per affrontare la crisi del settore agricolo ed andare incontro alle richieste degli agricoltori.

Nel corso della sessione il Consiglio ha accolto con favore le recenti decisioni annunciate dalla Commissione europea, quali l'esenzione parziale dalle norme sui terreni lasciati a riposo, la cosiddetta norma 8 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA 8), il ritiro della proposta di regolamento sull'uso sostenibile dei pesticidi e le ulteriori misure di salvaguardia nella proposta di rinnovo delle misure commerciali autonome per le importazioni dall'Ucraina.

Una delle azioni concordate dal Consiglio riguarda la modifica della norma BCAA 1, che impone l'obbligo di mantenere stabili i prati permanenti rispetto all'anno di riferimento 2018.

Ai sensi della norma BCAA 1, agli ex allevatori con vaste superfici prative che, a causa delle turbative del mercato nel settore lattiero-caseario e della carne, erano stati costretti a passare alla produzione di seminativi poteva essere richiesto di riconvertire i loro seminativi in prati permanenti. Ciò avrebbe potuto comportare una perdita di reddito per tali agricoltori. Il Consiglio ha pertanto accolto con favore la proposta della Commissione di modificare la norma BCAA 1 entro metà marzo per garantire che si tenga conto dei cambiamenti strutturali causati da una riduzione del patrimonio zootecnico e che gli agricoltori privi di bestiame non siano obbligati a riconvertire i seminativi in pascoli o prati.

Per quanto riguarda la norma BCAA 6, il Consiglio ha invitato la Commissione a rivedere le possibili pratiche di copertura dei suoli, al fine di tener conto delle caratteristiche regionali e in modo che gli agricoltori possano beneficiare di una maggiore flessibilità. La Commissione riesaminerà tale possibilità e presenterà orientamenti in aprile.

Un'altra misura accolta con favore dai ministri è l'imminente riesame da parte della Commissione della metodologia per la valutazione della qualità del sistema di monitoraggio delle superfici. Il sistema di monitoraggio delle superfici si basa sull'analisi automatizzata delle immagini satellitari di Copernicus. Tale revisione, prevista per marzo 2024, contribuirà in modo significativo a ridurre il numero di visite presso le aziende agricole da parte delle amministrazioni nazionali, in alcuni casi del 50% o più.

Inoltre, il Consiglio ha accolto con favore il fatto che la Commissione pubblicherà una nota esplicativa per elucidare e chiarire il ricorso al concetto di "forza maggiore o circostanze eccezionali".

Questo concetto garantisce che gli agricoltori che non possono soddisfare tutti i requisiti della PAC a causa di eventi eccezionali e imprevedibili al di fuori del loro controllo (ad esempio in caso di gravi siccità o inondazioni) non siano soggetti a sanzioni. La pubblicazione di questa nota è stata accolta favorevolmente dai ministri dell'Agricoltura, che in precedenza avevano sottolineato l'importanza di migliorare la comunicazione con gli agricoltori e di garantire che essi dispongano di informazioni adeguate sul sostegno della PAC.

Come richiesto dagli Stati membri, la Commissione si è impegnata a collaborare con essi al fine di determinare i possibili modi per razionalizzare i controlli, con l'obiettivo di ridurre gli oneri amministrativi per gli agricoltori.

Il Consiglio ha inoltre accolto con favore l'imminente sondaggio destinato agli agricoltori, che la Commissione avvierà a marzo, al fine di garantire che la voce degli agricoltori sia ascoltata. I ministri dell'Agricoltura hanno sottolineato l'importanza di tale processo, volto a individuare le principali fonti di preoccupazione per gli agricoltori e a comprendere quali elementi derivanti dalle norme della PAC comportano un aumento degli oneri amministrativi. I risultati del sondaggio, unitamente a un'analisi dettagliata, dovrebbero essere pubblicati dalla Commissione nell'autunno 2024.

Il Consiglio ha inoltre convenuto sull'opportunità di semplificare il processo di modifica dei piani strategici della PAC. A tal fine, la Commissione si è impegnata a collaborare con gli Stati membri per aiutarli a semplificare i loro interventi e ad agevolare le modifiche dei piani strategici.

28/02/2024