TITOLO: Energia, Pili: «Promozione e sostegno a comunità energetiche rinnovabili e autoconsumo collettivo»
«Il processo verso modelli di produzione e consumo più sostenibili è una delle grandi sfide contemporanee e la transizione energetica richiede lo sforzo di tutti gli attori per orientare le scelte quotidiane verso modelli di consumo improntati a principi di sostenibilità e tutela delle generazioni future». Così l’assessora regionale dell’Industria, Anita Pili, commenta l’ok della giunta regionale alla manifestazione di interesse e bandi per la costituzione in Sardegna di comunità energetiche rinnovabili e di autoconsumo collettivo.
Dal 2020 i cittadini possono esercitare collettivamente il diritto a produrre, immagazzinare, consumare, scambiare e vendere l’energia autoprodotta. «La strategia consente alla comunità di avere benefici ambientali, economici e sociali – spiega l’assessora – in un’ottica di valorizzazione del territorio regionale e per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di produzione indicati dall’Ue, le comunità energetiche rinnovabili e di autoconsumo sono strumenti importanti per mitigare la povertà energetica e tutelare i consumatori più vulnerabili». Pili rimarca che «la Tegione, «anche per promuovere la decarbonizzazione del sistema economico e territoriale, per agevolare produzione, scambio e consumo di energie da fonti rinnovabili, per migliorare l’efficienza energetica e per ridurre i consumi, contribuisce alla transizione energetica promuovendo le comunità energetiche e di autoconsumo collettivo».