La proposta dell’assessora dell’Industria, Anita Pili, per destinare 24milioni di euro alla realizzazione di infrastrutture nelle aree industriali e artigianali dell’isola incassa l’ok della giunta regionale. La cifra stanziata si somma ai 7milioni di euro già destinati alle aree industriali di crisi di Nuoro, Sassari e Ogliastra. Ne beneficiano Comuni e consorzi industriali provinciali. Saranno ammessi interventi di manutenzione straordinaria, completamento, messa a norma e in sicurezza di opere pubbliche e infrastrutture già esistenti. Sì alla bonifica e al recupero di insediamenti produttivi abbandonati o dismessi e alla realizzazione di nuove opere pubbliche e infrastrutture di interesse comunale o sovracomunale.
«Favoriamo nuovi processi di sviluppo economico e occupazionale per contrastare il gap territoriale nelle aree più colpite dalla crisi, gli incentivi per nuove infrastrutture che accrescano la capacità produttiva e la competitività sono un forte segnale per aziende e imprese sarde», dichiara il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas. «La misura rafforza il nostro sistema economico», è la certezza dell’assessora Anita Pili.
«Con una rete di solide infrastrutture il territorio si adegua alle esigenze delle imprese – aggiunge Pili – che ancora operano in condizioni non competitive rispetto al resto d’Italia». L’intervento rientra nel complessivo piano di miglioramento di qualità e competitività del sistema delle imprese operanti negli agglomerati industriali. «Rafforziamo le potenzialità delle aziende attraverso la riqualificazione delle aree industriali e produttive», sostiene l’assessora. «Realizziamo nuove infrastrutture e nuovi servizi e privilegiamo iniziative che fanno un uso sostenibile ed efficiente delle risorse ambientali – conclude – con la prospettiva di arrivare a un sistema di economia circolare».