La Commissione Ue ha presentato oggi un piano d'azione sulle sinergie tra le industrie civili, spaziali e della difesa che mira a rafforzare il vantaggio tecnologico dell'Europa e a sostenere la sua base industriale. Questo piano d'azione si colloca in un contesto particolare: per la prima volta, i fondi europei aprono opportunità per rafforzare l'innovazione europea studiando e sfruttando il potenziale di scoperte tecnologiche all'incrocio degli usi civili, spaziali e di difesa, come il cloud computing, i processori, la cyber intelligence, l'intelligenza quantistica e l'intelligenza artificiale.
Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo per un'Europa digitalmente alfabetizzata, ha dichiarato: "Il Fondo europeo per la difesa offre un enorme potenziale di sinergie tra la ricerca e l'innovazione nei settori civile, spaziale e della difesa, di cui abbiamo bisogno per diverse tecnologie chiave. Questo piano d'azione è un approccio sistematico e metodologico alle sinergie tra le tecnologie chiave in queste tre aree. L'obiettivo è quello di garantire che le innovazioni siano sistematicamente suscettibili di usi multipli fin dalla loro concezione e di permettere di sfruttare l'enorme potenziale di innovazione dei ricercatori e delle start-up".