Commissione Ue, misure per garantire l'assunzione di prestiti

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Unione europea

La Commissione Ue ha adottato misure per garantire che l'assunzione di prestiti nell'ambito dello strumento temporaneo per la ripresa NextGenerationEU sia finanziata alle condizioni più vantaggiose per gli Stati membri e i cittadini dell'UE. La Commissione utilizzerà una strategia di finanziamento diversificata per reperire fino a circa 800 miliardi di € a prezzi correnti fino al 2026. Questo approccio, che sarà in linea con le migliori pratiche degli emittenti sovrani, consentirà alla Commissione di reperire i volumi necessari in maniera agevole ed efficiente. Permetterà inoltre di attrarre gli investitori verso l'Europa e di rafforzare il ruolo internazionale dell'euro.

Contrarre prestiti per finanziare la ripresa

NextGenerationEU, elemento centrale della risposta dell'UE alla pandemia di coronavirus, sarà finanziato contraendo prestiti sul mercato dei capitali. Da oggi alla fine del 2026 saranno reperiti fino a 800 miliardi di € circa.

In concreto i prestiti ammonteranno, in media, a 150 miliardi di € circa all'anno, un volume che farà dell'UE uno dei maggiori emittenti in euro. Tutti i prestiti saranno rimborsati entro il 2058.

Benché la Commissione abbia contratto prestiti in altre occasioni, ad esempio per sostenere Stati membri dell'UE e paesi terzi, i volumi, la frequenza e la complessità delle operazioni di assunzione di prestiti nel quadro di NextGenerationEU hanno reso necessario un cambiamento radicale nell'approccio al mercato dei capitali.

A rispondere a questi nuovi bisogni di finanziamento sarà una strategia di finanziamento diversificata che consentirà alla Commissione di mobilitare tutti i fondi quando si renderanno necessari e alle condizioni più vantaggiose per gli Stati membri e i cittadini dell'UE.

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Agevolazioni imprese
19/04/2021