Commercio, sostegni per 200milioni

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il cartello di chiusura durante la pandemia all'ingresso di un'attività commerciale

Il ministro Giorgetti: «Affrontata con coraggio e fiducia l’emergenza Covid»

 

Dal 3 al 24 maggio i commercianti possono presentare domanda per contributi a fondo perduto a sostegno di attività maggiormente colpite durante l’emergenza Covid. Il Ministero dello Sviluppo economico rende operativo il Fondo dedicato al rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio e mette a loro disposizione 200milioni di euro.

Il Fondo per il rilancio delle attività economiche, con una dotazione di 200 milioni di euro per il 2022, è finalizzato alla concessione di aiuti in forma di contributo a fondo perduto a favore di imprese che svolgono attività di commercio al dettaglio.

Il fondo è stato istituito dal dl 4 del 27 gennaio 2022 per contenere gli effetti negativi derivanti dall'emergenza Covid e per prevedere specifiche misure di sostegno per i soggetti maggiormente incisi. Possono accedere al contributo le imprese identificate dai codici Ateco, con ricavi per il 2019 non superiori a 2milioni di euro e una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019. Le imprese devono:

- avere sede legale o operativa nel territorio italiano e risultare regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese;

- non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;

- non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019;

- non essere destinatarie di sanzioni interdittive.

L’agevolazione è riconosciuta sotto forma di contributo a fondo perduto. Le risorse finanziarie sono ripartite tra i soggetti aventi diritto, riconoscendo a ciascuno un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019:

- 60% per soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 400mila euro;

- 50% per soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 400mila euro e fino a 1milione di euro;

- 40% per soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 1milione di euro e fino a 2milioni di euro.

I criteri di accesso, le modalità e i termini di presentazione delle domande sono definiti dal decreto del 24 marzo scorso.

«Il Mise è al fianco di attività commerciali e produttive che, dopo aver affrontato l’emergenza Covid, ora si trovano davanti alle difficoltà per l’aumento dei costi delle materie prime in conseguenza del conflitto in Ucraina», dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti. «Con questo nuovo fondo interveniamo con sostegni diretti ad accompagnare i commercianti nel rilancio delle loro attività imprenditoriali – conclude – che rivestono un ruolo centrale nell’economia del nostro Paese».

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Agevolazioni imprese
04/05/2022