Cambiano le regole catastali per le strutture ricettive all’aperto

regole catastali per le strutture ricettive all’aperto

Importanti novità dal prossimo 1° gennaio per le strutture ricettive all’aperto. Si tratta di roulotte, camper, caravan e simili, oltre alle “case mobili” (o “mobile home”): per tutte queste strutture cambia il calcolo della rendita catastale. Nel dettaglio, non avranno più rilevanza catastale. Sulle aree attrezzate per accoglierle però si applicherà una maggiorazione dell’85 per cento.

Secondo il primo comma dell’articolo 7-quinquies del decreto 113 del 2024, a decorrere dal 1° gennaio 2025 gli allestimenti mobili di pernottamento dotati di meccanismi di rotazione in funzione, ubicati nelle strutture ricettive all’aperto, non rilevano ai fini della rappresentazione e del censimento catastale. Non verranno indicate neanche nella mappa e nella planimetria catastale. Si inciderà fiscalmente sulle aree destinate al pernottamento degli ospiti: il valore delle aree attrezzate per gli allestimenti delle strutture mobili sale dell’85 per cento, con nessuna differenza tra case mobili e altre tipologie. Aumenta invece del 55 per cento per le altre aree non attrezzate ma pur destinate al pernottamento di ospiti.

Il catasto va infine aggiornato entro il 15 giugno 2025 da parte dei proprietari delle aree. In caso di mancata presentazione della documentazione verranno applicate sanzioni.