Bonus ai dipendenti, rimborso fino a 600 euro per caro-bollette

Browse
euro banconote

Il Bonus ai dipendenti può essere innalzato fino a 600 euro senza imposte, includendo anche le spese per le utenze domestiche. Lo precisa l’Inps con una circolare in cui spiega la nuova disciplina del welfare aziendale, fornendo le istruzioni operative necessarie ai datori di lavoro che intendono erogare ai propri dipendenti somme o rimborsi per contenere il costo di energia elettrica, acqua e gas naturale.

Per il 2022 sono incluse tra i fringe benefit concessi ai lavoratori dipendenti anche le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche. Al riguardo, la circolare spiega che per utenze domestiche si intendono quelle relative a immobili ad uso abitativo posseduti o detenuti dal dipendente, dal coniuge o dai suoi familiari, a prescindere che vi abbiano o meno stabilito la residenza o il domicilio. Vi rientrano, quindi, anche le utenze per uso domestico intestate al condominio e quelle per le quali, pur essendo le utenze intestate al proprietario dell’immobile, nel contratto di locazione è prevista espressamente una forma di addebito analitico e non forfetario a carico del lavoratore o del coniuge e familiari.

Rientrano tra i fringe benefit anche i beni ceduti e i servizi prestati al coniuge del lavoratore o ai familiari indicati nell’articolo 12 del TUIR, nonché i beni e i servizi per i quali venga attribuito il diritto di ottenerli da terzi. Tali benefit, inoltre, sono erogabili anche ad personam e riguardano sia i titolari di redditi di lavoro dipendente che di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.

10/11/2022