Bilancio dello Stato: entrate tributarie e contributive in crescita nel primo bimestre 2023

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Tasse

Nei mesi di gennaio-febbraio 2023 le entrate tributarie e contributive sono cresciute complessivamente del 2,5% (+ 3.228 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato, pubblicato nel Rapporto redatto mensilmente dal Dipartimento delle Finanze e dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, tiene conto della variazione positiva delle entrate tributarie (+551 milioni di euro, +0,7%) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive del 5,7% (+2.677 milioni di euro).

Secondo quanto si legge nel documento il gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato registra una crescita di 245 milioni di euro (+0,3 %). Le variazioni risultano positive in relazione agli incassi da attività di accertamento e controllo (+203 milioni di euro, +14,4 %) e alle entrate degli enti territoriali (+336 milioni di euro, +8,0 %). Le poste correttive, che riducono le entrate del bilancio dello Stato, sono in aumento di 233 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2022 (6,3 %).

Per quanto riguarda le entrate tributarie, gli incassi dello Stato nel periodo gennaio-febbraio 2023 ammontano a 79.049 milioni di euro, in crescita di 3.385 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2022 (+4,5 %). Diminuiscono gli incassi delle imposte dirette (-1.248 milioni di euro, -2,7 %). Aumentano quelli delle imposte indirette (+4.633 milioni di euro, +15,5 %). Tra questi ultimi si evidenzia la crescita del gettito dell’IVA (+4.403 milioni di euro, pari a +21,2 %) per effetto dell’aumento dei versamenti in conto residui, riferiti alla componente degli scambi interni, registrati nel mese di gennaio 2023, pari a 3.658 milioni di euro, a fronte di versamenti che nel gennaio 2022 erano risultati pari a 820 milioni di euro. Al netto dei versamenti in conto residui, il gettito delle imposte indirette registra un aumento di 1.795 milioni di euro (+6,2 %) e il gettito IVA mostra una crescita di 1.565 milioni di euro (+7,9 %).

Gli incassi contributivi nei primi due mesi del 2023 sono risultati pari a 49.473 milioni di euro, in aumento di 2.677 milioni di euro (+5,7 %) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

Le entrate contributive dell’INPS ammontano a 44.378 milioni di euro, in aumento di 2.620 milioni di euro rispetto al 2022 (+6,3 %), per effetto sia dell’andamento delle entrate contributive del settore privato (in crescita del 5,9 %), sia di quello degli incassi delle gestioni dei lavoratori dipendenti pubblici, che osservano un aumento del 6,9 % rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. La crescita rilevata per le entrate contributive delle gestioni dei dipendenti pubblici sconta gli effetti economici dei rinnovi dei contratti del pubblico impiego per il triennio 2019-2021 siglati nel corso dell’esercizio precedente.

I premi assicurativi dell’INAIL ammontano a 3.637 milioni di euro, in aumento di 73 milioni di euro rispetto al mese di febbraio 2022.

Le entrate contributive degli Enti previdenziali privatizzati risultano pari a 1.458 milioni di euro, sostanzialmente invariate rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

17/04/2023