Attacchi informatici, il Consiglio Ue prolunga le sanzioni per un altro anno

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Unione europea

Il Consiglio Europeo ha deciso oggi di prorogare di un altro anno, fino al 18 maggio 2022, il quadro per le misure restrittive contro i cyber-attacchi che minacciano l'UE o i suoi Stati membri.

Questo quadro permette all'UE di imporre misure restrittive mirate a persone o entità coinvolte in attacchi informatici che causano un impatto significativo e costituiscono una minaccia esterna all'UE o ai suoi Stati membri. Le misure restrittive possono anche essere imposte in risposta ad attacchi informatici contro Stati terzi o organizzazioni internazionali quando tali misure sono considerate necessarie per raggiungere gli obiettivi della politica estera e di sicurezza comune (PESC).

Le sanzioni si applicano attualmente a otto persone e quattro entità, e comprendono un congelamento dei beni e un divieto di viaggio. Inoltre, alle persone e alle entità dell'UE è vietato mettere fondi a disposizione di quelli elencati.

Quest'ultima proroga fa parte dell'aumento della resilienza dell'UE e della sua capacità di prevenire, scoraggiare, scoraggiare e rispondere alle minacce informatiche e alle attività informatiche dannose per salvaguardare la sicurezza e gli interessi europei.

Nel giugno 2017, l'UE ha intensificato la sua risposta istituendo un quadro per una risposta diplomatica congiunta dell'UE alle attività informatiche malevole (la "cassetta degli attrezzi della diplomazia informatica"). Il quadro consente all'UE e ai suoi Stati membri di utilizzare tutte le misure PESC, comprese le misure restrittive se necessario, per prevenire, scoraggiare, dissuadere e rispondere alle attività informatiche malevole che prendono di mira l'integrità e la sicurezza dell'UE e dei suoi Stati membri.

L'UE rimane impegnata per un cyberspazio globale, aperto, stabile, pacifico e sicuro e quindi ribadisce la necessità di rafforzare la cooperazione internazionale al fine di promuovere l'ordine basato sulle regole in questo settore.

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Ricerca e innovazione
18/05/2021