Antitrust: la Commissione Ue multa le case automobilistiche per aver limitato la concorrenza sul diesel

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La Commissione europea ha constatato che Daimler, BMW e il gruppo Volkswagen (Volkswagen, Audi e Porsche) hanno violato le norme antitrust dell'UE, colludendo sullo sviluppo tecnico nel settore della pulizia degli ossidi di azoto. La Commissione ha imposto una multa di 875.189.000 euro. Daimler non è stata multata, poiché ha rivelato l'esistenza del cartello alla Commissione. Tutte le parti hanno riconosciuto il loro coinvolgimento nel cartello e hanno accettato di risolvere il caso. I produttori di automobili tenevano regolari riunioni tecniche per discutere lo sviluppo della tecnologia di riduzione catalitica selettiva (SCR) che elimina le emissioni nocive di ossido di azoto (NOx) dalle autovetture diesel attraverso l'iniezione di urea (chiamata anche 'AdBlue') nel flusso dei gas di scarico. Durante queste riunioni, e per più di cinque anni, le case automobilistiche hanno colluso per evitare la concorrenza sulla pulizia migliore di quella richiesta dalla legge, nonostante la tecnologia pertinente sia disponibile. Ciò significa che hanno limitato la concorrenza sulle caratteristiche del prodotto rilevanti per i clienti. Questo comportamento costituisce un'infrazione per oggetto sotto forma di limitazione dello sviluppo tecnico, un tipo di infrazione esplicitamente indicato nell'articolo 101, paragrafo 1, lettera b), del trattato e nell'articolo 53, paragrafo 1, lettera b), dell'accordo sullo Spazio economico europeo (SEE). 

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08/07/2021